GLI ASTRONAUTI FOTOGRAFI HANNO BISOGNO DI VOI

CosmoQuest: studiare la Terra con foto dall’Iss

La Nasa chiede il vostro aiuto per analizzare le immagini realizzate dagli astronauti che lavorano sulla Stazione spaziale a 400 chilometri d'altezza. Si tratta di un compito che nessun software può assolvere, è necessario l'intervento umano

     29/09/2017

Siete appassionati di scienza? O magari di fotografia? Allora perché non unire le due passioni per aiutare la Nasa in questo nuovo progetto di citizen science chiamato CosmoQuest, con il quale potrete aiutare i ricercatori e gli astronauti a identificare i “protagonisti” delle meravigliose foto scattate direttamente dalla Stazione spaziale internazionale (a 400 chilometri d’altezza).

Con il progetto CosmoQuest farete parte del team di ricercatori che ogni giorno si occupa della raccolta e analisi degli scatti che astronauti come Luca Parmitano, Samantha Cristoforetti e Paolo Nespoli (ma non solo) hanno inviato a terra negli ultimi 17 anni. Il compito degli scienziati amatoriali è semplice: identificare le caratteristiche geografiche (naturali o create dall’uomo) per determinare la posizione precisa della foto sulla Terra.

Come detto, si tratta di un progetto di citizen science, cioè ricerca scientifica a cui partecipano scienziati amatoriali e cittadini appassionati: spesso gli astronomi hanno sfruttato l’aiuto dei “non scienziati” per implementare progetti di ricerca importanti. Il sito del progetto è facile da consultare: bastano pochi click all’interno della piattaforma online e ci si trova immersi all’interno di un catalogo di stupendi scatti della Terra vista dall’alto. Se non riuscite a navigare con agilità, il team fornisce anche dei tutorial su come utilizzare il sito.

Il tool Image Detective permette a chiunque abbia una connessione Internet di utilizzare il vasto catalogo di immagini della Nasa, che è sconfinato (più di 1,5 milioni più le foto). Dalle eruzioni vulcaniche alle inondazioni, passando per tornando e isole caraibiche, queste immagini documentano i cambiamenti stagionali che coinvolgono il nostro pianeta. Le immagini, però, devono essere catalogate e rese fruibili, questo significa una grande quantità di tempo per analizzare ed etichettarle (aggiungere metadati).

Siete pronti a rispondere alla sfida della Nasa?