TEST RIUSCITO PER SPACESHIP2

Il 2014, l’anno della Virgin

Il 2014 potrebbe essere l'anno dei primi voli suborbitali commerciali. Ne sono convinti alla Virgin Galactic dopo il riuscito terzo test per SpaceShip2

     14/01/2014
Copyright © 2014 MARS Scientific

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Se il 2014, come sembra averci indicato il vertice di Washington, potrebbe rappresentare l’anno del rilancio della NASA in vista del ritorno allo spazio con un proprio vettore, il SLS – Orion, sarà, con ogni probabilità, anche il primo volo commerciale nello spazio (non includendo in questa categoria quelli di Dennis Tito e Mark Shuttleworth con la Soyuz).

La SpaceShipTwo (SS2) ha infatti effettuato, con successo, il terzo test di prova lo scorso 10 gennaio. A condurlo nel suo percorso sub orbitale il capopilota della Virgin Galactic, Dave Mackay.

Partito dal Mojave Air and Space Port a bordo dell’areo WhiteKnightTwo (WK2), che lo ha portato ad una quota di quasi 12 chilometri, si è poi sganciato e accesso i razzi per una durata di 20 secondi (il potenziale è di 70 secondi) che lo hanno condotto ad una altezza di 18 chilometri (poco sotto la stratosfera), superando la velocità di Mach 1.4. Entrambi i dati rappresentano un nuovo record.

Ovviamente non è stato solo una prova di velocità e altezza, ma anche di verifica della protezione termica, come del sistema di propulsione.

E non ha potuto non dirsi soddisfatto il patron della Virgin Galactic, Richard Branson: “ Il 2014 sarà l’anno in cui potremo finalmente mettere la nostra bella navicella spaziale nel suo ambiente naturale: lo spazio”.

Concetto ribadito anche dall’amministratore della Virgin Galactic, George Whitesides: “Con ogni test di volo, siamo progressivamente più vicini al nostro obiettivo di avviare un servizio commerciale nel 2014″.

Insomma tra qualche mese qualche nababbo o poco meno potrà godersi una vista dall’alto che per ora era destinata solo agli astronauti e ad un austriaco, Felix Baumgartner, che si è lanciato da un’altezza di oltre 38 chilometri raggiungendo i 1347 chilometri orari di velocità.

Che c’entra direte voi? In effetti nulla, mi serviva per stabilire qualche misurazione di confronto. Non me ne voglia la Virgin Galactic.

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