Come ti sembra l’idea di un messaggio in bottiglia spaziale? Folle? Eppure, in almeno un pianeta dell’universo, è successo. Forse, grazie a voi, succederà ancora.
È questo lo spunto scelto per la sesta edizione del Concorso di scrittura dell’Istituto nazionale di astrofisica “A Gianni Rodari, via Lattea, quaraquarinci”, che invita le giovani menti a immaginare “un messaggio alieno” – una comunicazione misteriosa che parte da un altro mondo per raggiungere l’ignoto.
Locandina del concorso
Il concorso, a cura del Gruppo Storie dell’Inaf, prende il via ufficialmente oggi, giovedì 23 ottobre, in occasione dei 100 più 5 anni dalla nascita di Gianni Rodari, e sarà aperto fino alle ore 20 di venerdì 23 gennaio 2026. L’iniziativa si rivolge a studentesse e studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado, che potranno partecipare come classe (con un testo collettivo) oppure individualmente (con un solo elaborato per persona).
Di accattivante non c’è solo il tema: la sfida di quest’anno prevede che parte centrale della storia sia un elenco di tre elementi – oggetti, modi di comunicare, caratteristiche fisiche o qualsiasi altra cosa suggerisca l’immaginazione. «Come sempre, l’obiettivo è quello di intrecciare fantasia e scienza, seguendo l’esempio di Gianni Rodari, maestro nell’arte di unire creatività, curiosità e rigore logico in racconti che parlano ai più piccoli e anche ai grandi», dice Anna Wolter, che organizza il concorso insieme a Elena Zucca, Adamantia Paizis, Federica Duras e Silvia Galleti.
I/le partecipanti potranno trovare ispirazione attingendo al materiale scritto appositamente per il concorso. Tutti i dettagli, le istruzioni e il materiale per partecipare saranno disponibili sulla pagina del concorso.
Lo stesso vale per le opere presentate in conformità con le richieste del bando, che saranno valutate da una giuria di esperti composta da Elena Zucca, Sandro Bardelli, Francesca Brunetti, Marco Castellani e Laura Paganini del Gruppo Storie dell’Inaf e da due membri esterni, ormai fedeli all’iniziativa sin dalla prima edizione: Emanuela Bussolati, autrice, illustratrice e ideatrice di libri e collane per bambini nonché della locandina del concorso stesso, e Cesare Sottocorno, docente e conoscitore dell’opera di Gianni Rodari. Ogni testo vincente, annunciato durante la premiazione on-line, si aggiudicherà come premio un bellissimo libro (uno per opera) e un quaderno tascabile dedicato al Concorso Rodari (uno per autrice-autore dell’opera vincitrice).