IL PREZIOSO CARICO HA VIAGGIATO PER OLTRE SEI MILIARDI DI KM

Osiris-Rex, consegna effettuata

La capsula contenente 250 grammi di campioni prelevati dal suolo dell'asteroide Bennu è atterrata integra nel deserto dello Utah alle 16:52 ora italiana di oggi, domenica 24 settembre. Dopo una sosta in una “camera pulita” nello Utah, verrà recapitata al Johnson Space Center della Nasa per le prime analisi scientifiche

     24/09/2023

È arrivata a Terra la capsula rilasciata dalla sonda Osiris-Rex della Nasa, con il suo prezioso carico di 250 grammi di campioni prelevati dal suolo dell’asteroide Bennu.

«È una capsula del tempo», hanno detto gli esperti della Nasa, riferendosi al fatto che i campioni potrebbero raccontare molto sia sull’origine del Sistema solare, sia sugli elementi necessari per assemblare le molecole alla base della vita. La sonda è atterrata nel deserto dello Utah, nell’area della base Uttr (Utah Test and Training Range) del ministero della Difesa degli Stati Uniti.

Appare integra, la capsula rilasciata dalla sonda Osiris-Rex e atterrata con il suo prezioso carico dei campioni dell’asteroide Bennu. Lo indicano le prime immagini ottenute dagli elicotteri che hanno raggiunto il luogo dell’atterraggio per le operazioni di recupero. Queste ultime sono appena iniziate e i tecnici si stanno avvicinando alla capsula. Per sicurezza, hanno le mani protette da guanti e il viso da una maschera, per proteggersi dall’eventuale rilascio di sostanze nocive.

La sonda Osiris-Rex della Nasa aveva rilasciato la capsula circa tre ore prima. Le polveri prelevate dall’asteroide Bennu sono un carico prezioso, perché sono ricche di elementi necessari a costruire i mattoni della vita.

A guidare la sonda Osiris-Rex (il cui nome è l’acronimo di Origins, Spectral Interpretation, Resource Identification, Security – Regolith Explorer) è una speciale “bussola” italiana: il sensore di assetto stellare realizzato da Leonardo nello stabilimento di Campi Bisenzio (Fi). Anche i minerali presenti nel suolo dell’asteroide Bennu sono stati analizzati grazie al sensore a infrarosso realizzato dalla stessa azienda italiana nel Regno Unito.

Nel frattempo, la sonda Osiris-Rex è stata fotografata dall’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope: l’immagine è stata ottenuta nella notte fra il 23 e il 24 settembre con gli strumenti sono installati a Manciano (Grosseto).

Lanciata nel 2016, la sonda Osiris-Rex ha raccolto i campioni dal suolo dell’asteroide Bennu nell’ottobre 2020 e, subito dopo il rilascio della capsula, si prepara a un altro lungo viaggio. Questa volta il suo obiettivo è l’asteroide Apophis, che dovrebbe raggiungere nell’aprile 2029.

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