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Decifrato messaggio da Marte: ora l’interpretazione

Nella notte tra il 31 maggio e il primo giugno è stato decifrato il messaggio pseudo-alieno inviato dalla sonda Esa Trace Gas Orbiter intorno a Marte la sera del 24 maggio e ricevuto dai radiotelescopi sulla Terra nell'ambito del progetto “A sign in space”. La decodifica, ottenuta attraverso uno sforzo collettivo internazionale, segna l'inizio di una nuova sfida: interpretare il contenuto del messaggio

     02/06/2023

Il Trace Gas Orbiter della missione ExoMars. Crediti: Esa/D. Ducros

Il messaggio arrivato da Marte per simulare il contatto con una civiltà extraterrestre è stato finalmente decodificato: ciò significa che il pacchetto di dati che lo contiene è stato estratto dal segnale ricevuto dai radiotelescopi la sera del 24 maggio.

La sfida, aperta tutti, è ora quella di interpretarne il contenuto. Lo rende noto l’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), che ha realizzato l’iniziativa A sign in space da un’idea dell’artista Daniela de Paulis in collaborazione con Agenzia spaziale europea, Seti Institute e Green Bank Observatory.

«È stato annunciato sulla piattaforma Discord che il messaggio è stato correttamente decodificato: si tratta di un file binario che contiene 8212 bit», spiegano gli esperti dell’Inaf. «A identificarlo è stato un vasto gruppo di utenti – i nickname dei principali collaboratori sono BatchDrake, kikuchiyo, indes99, skywalker e HaileyStorm – che hanno postato un messaggio su Discord alle 3:40 italiane della notte del primo giugno. Alle 9:20 è arrivata la conferma da parte di Daniel Estévez, ingegnere informatico e matematico spagnolo, a nome del team di A Sign in Space».

L’annuncio sulla piattaforma Discord

Ora che è stato decodificato il messaggio, inizia la fase di interpretazione del contenuto per capire che vuol dire. Tutti possono accedere alla piattaforma Discord e cimentarsi nell’impresa, perché non servono abilità tecniche specifiche di informatica o radiocomunicazioni.

Guarda la diretta dedicata a “A sign in space” su EduInaf:

Per saperne di più: