SARÀ POSSIBILE PARTECIPARE ANCHE AL CODY MAZE ASTROFISICO ONLINE

Venerdì insieme all’Inaf per la Notte dei ricercatori

Aperture di laboratori e musei, incontri con il pubblico, tavole rotonde, mostre, attività per i più giovani, conferenze ed eventi sia in presenza che online: ecco tutte le iniziative per il pubblico in programma la sera di venerdì 30 settembre nelle sedi di Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Frascati, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Teramo, Torino e Trieste dell’Istituto nazionale di astrofisica

     26/09/2022

Crediti: Media Inaf

Anche i ricercatori e le ricercatrici dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) partecipano alla Notte europea dei ricercatori, aprendo i loro laboratori e i loro musei, organizzando incontri con il pubblico, tavole rotonde, mostre, attività per i più giovani, conferenze ed eventi sia in presenza che online. Non mancheranno collegamenti con i telescopi come per esempio il Rapid Eye Mount telescope (Rem), in Cile, o il Telescopio nazionale Galileo (Tng), a La Palma (Isole Canarie).

Gli istituti e gli osservatori dell’Inaf, sparsi da nord a sud su tutto il territorio nazionale, offrono al pubblico un vastissimo programma di eventi con attività previste per ogni tipo di età,  dai bambini agli adulti. Sarà possibile un confronto faccia a faccia con i protagonisti della ricerca più attuale alla scoperta dell’affascinante mondo dell’astrofisica, dell’universo e dei suoi segreti. Sulle pagine di Edu Inaf potrete trovare il programma dettagliato di tutti gli eventi organizzati dalle singole sedi dell’Inaf.  Vediamone però alcune tra le più interessanti.

Teramo per una parte della notte le cupole dell’Osservatorio saranno scenograficamente illuminate, mentre a Napoli, nell’affascinante scenario delle terrazze dell’Osservatorio di Capodimonte gli astronomi dell’Inaf presenteranno le sfide scientifiche e tecnologiche delle proprie ricerche. A Trieste un autobus speciale girerà per la città, mentre i ricercatori parleranno con i passeggeri delle loro scoperte e delle loro ricerche. A Torino sarà la straordinaria cornice del planetario Infini.to a ospitare i ricercatori dell’Inaf e le loro attività. A Roma, oltre all’emozione di seguire in diretta i collegamenti con i telescopi Rem e Tng, si potrà godere la conferenza-spettacolo “Ipazia, Galileo e il lievito madre” sulla figura di Ipazia, la prima scienziata di cui abbiamo notizia.

Crediti: Media Inaf

Quest’anno la Notte dei ricercatori dell’Inaf raggiunge non solo le grandi città, ma anche due centri più piccoli, come Frascati e il piccolo borgo di Cefalù, in Sicilia, che in occasione del Congresso nazionale degli oggetti compatti (Cnoc 2022) ospiterà una parte delle attività organizzate dalle sedi di Palermo. Sempre a Palermo sarà possibile vivere l’esperienza dell’esplosione di una supernova con “StarBlast”: un tour virtuale di ciò che rimane dell’esplosione di una stella.

In varie città il pubblico, guidato dagli astronomi dell’Inaf o da gruppi di astrofili che collaborano con l’ente, potrà fare l’emozionante esperienza di un’osservazione del cielo attraverso i telescopi. Sono poi previste  visite ai laboratori e ai musei di varie sedi Inaf, come l’apertura straordinaria dell’Osservatorio astrofisico di Arcetri.

Per concludere  segnaliamo il “Cody Maze astrofisico”, un gioco, un labirinto virtuale nel mondo reale che propone sfide di coding e quiz di astronomia, astrofisica e d’esplorazione spaziale. Durante la Notte dei ricercatori il gioco verrà proposto in varie città, come a BolognaCagliariPadova, Palermo e Teramo.

Fonte: Edu Inaf