QUATTRO STUDENTESSE ALL’OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI ROMA

Un tirocinio sul restauro all’Inaf

Sono arrivate ieri all’Inaf di Roma quattro laureande in Conservazione e restauro dei beni culturali, dove svolgeranno il loro tirocinio formativo nel laboratorio di restauro allestito per l’occasione. Il tirocinio fa parte di un protocollo d’intesa stipulato tra l’Osservatorio Astronomico di Roma e il Dipartimento di Fisica e Chimica dell’Università degli Studi di Palermo

     31/05/2022

Le quattro giovani studentesse insieme ad Angelo Antonelli, Tiziana Macaluso, Giangiacomo Gandolfi e Francesco Poppi, nel laboratorio di restauro allestito per l’occasione. Crediti: Marco Faccini dell’Inaf di Roma

Sono arrivate ieri all’Inaf di Roma, nella sede dell’Osservatorio Astronomico di Roma a Monte Porzio Catone, quattro laureande in Conservazione e restauro dei beni culturali. Le studentesse saranno ospiti della struttura per circa tre settimane, dove svolgeranno il loro tirocinio formativo nel laboratorio di restauro allestito per l’occasione. 

Il tirocinio fa parte di un protocollo d’intesa stipulato tra l’Osservatorio Astronomico di Roma e il Dipartimento di Fisica e Chimica dell’Università degli Studi di Palermo. Avrà una durata di 100 ore e prevede il restauro e la conservazione di beni fotografici del fondo iconografico dell’Osservatorio. In particolare, le quattro studentesse che hanno aderito al progetto formativo si occuperanno a tempo pieno del recupero di una selezione di stampe su carta raffiguranti una serie di strumenti scientifici, delle osservazioni solari e delle spedizioni astronomiche. 

«Questa iniziativa rientra in un percorso di valorizzazione del patrimonio storico avviato negli ultimi anni», spiega Angelo Antonelli, direttore dell’Osservatorio. «L’Archivio storico dell’Osservatorio Astronomico di Roma si compone di alcune migliaia di documenti originali, che testimoniano principalmente l’attività degli osservatori di Roma dell’Ottocento. Tra questi diverse centinaia di stampe e fotografie, la cui tutela e restauro è ora occasione di studio per i corsi di alta formazione grazie al coinvolgimento di Tiziana Macaluso – restauratrice e docente attualmente in servizio presso l’Osservatorio – e alle collaborazioni in corso con le Università, con l’Istituto di Patologia degli Archivi e del Libro di Roma e con il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale di Torino».

A questo primo gruppo si affiancherà, nel mese di luglio, un secondo tirocinio con alcuni studenti del corso di laurea in Conservazione e restauro dei beni culturali Suscor dell’Università degli Studi di Torino. Non ci resta che augurare a tutti i ragazzi e le ragazze buon lavoro.