PERCORSI DI ASTRONOMIA CULTURALE A ROMA

Le stelle su Roma tra Rinascimento e Barocco

Una serie di incontri ed itinerari per scoprire l’astronomia culturale a Roma. Si chiama “Itinerari astronomici capitolini tra Rinascimento e Barocco” il progetto patrocinato dall’Istituto nazionale di astrofisica che vede come capofila l’Associazione culturale Calipso in collaborazione con la Società italiana di archeoastronomia e il Movimento di cooperazione educativa. Il progetto fa parte del programma "Eureka! Roma 2019" promosso da Roma Capitale

     07/05/2019

L’Uomo e il Cielo: dalla preistoria fino all’età moderna, la volta celeste ha sempre affascinato gli uomini, che l’hanno interpretata dal punto di vista mitico, artistico, mistico e scientifico. L’Istituto nazionale di astrofisica, all’avanguardia nella ricerca in ambito astronomico, è stato ben lieto di poter contribuire alla diffusione di quella che viene definita “astronomia culturale”, un termine che descrive campi interdisciplinari che si relazionano ai sistemi astronomici delle società attuali o antiche e che include aree di interesse di altre discipline come l’archeoastronomia, l’etnoastronomia, la storia dell’astronomia, la storia dell’astrologia, l’astrosociologia.

L’arte è piena di riferimenti ai corpi celesti, alle costellazioni e ai miti legati ad esse e questi “Itinerari” vogliono aprire una finestra sull’astronomia culturale che si è sviluppata a Roma nel periodo rinascimentale e barocco. Gli itinerari comprendono luoghi di interesse scientifico, oltre che culturale, storico e artistico, in una prospettiva interdisciplinare che favorisce lo scambio di informazioni e l’approfondimento di aspetti inediti dei luoghi e degli ambiti oggetto di interesse.

Il calendario degli eventi parte oggi, con la conferenza di apertura che si svolgerà nella sede centrale dell’Inaf di Villa Mellini – già sede storica dell’Osservatorio astronomico di Monte Mario – alla riscoperta dei percorsi celesti che si nascondono tra strade, chiese, monumenti e palazzi cittadini, per chiudersi il primo giugno a Santa Maria degli Angeli, che ospita la famosa Linea Clementina, la meridiana a camera oscura inaugurata nel 1702 da Papa Clemente XI e realizzata dal canonico matematico Francesco Bianchini, che «servì a regolare gli orologi di Roma fino al 1846 quando il cannone cominciò ad annunciare il mezzodì», come riporta l’epigrafe.

Si tratta di un’occasione unica per la pregevolezza dei luoghi da visitare, spesso di difficile o costoso ingresso, accompagnati da relatori esperti nel settore, autori di numerose pubblicazioni in merito ai siti stessi che si visitano. Santa Maggiore, Villa Farnesina, Palazzo Barberini e Trinità dei Monti, il Collegio Romano, la cappella Chigi e il Casino Ludovisi, tra i luoghi che verranno percorsi da questi itinerari.

Gli eventi saranno tutti a titolo gratuito, previa prenotazione. Si può consultare l’elenco completo a questo link.