
L’arte è piena di riferimenti ai corpi celesti, alle costellazioni e ai miti legati ad esse e questi “Itinerari” vogliono aprire una finestra sull’astronomia culturale che si è sviluppata a Roma nel periodo rinascimentale e barocco. Gli itinerari comprendono luoghi di interesse scientifico, oltre che culturale, storico e artistico, in una prospettiva interdisciplinare che favorisce lo scambio di informazioni e l’approfondimento di aspetti inediti dei luoghi e degli ambiti oggetto di interesse.
Il calendario degli eventi parte oggi, con la conferenza di apertura che si svolgerà nella sede centrale dell’Inaf di Villa Mellini – già sede storica dell’Osservatorio astronomico di Monte Mario – alla riscoperta dei percorsi celesti che si nascondono tra strade, chiese, monumenti e palazzi cittadini, per chiudersi il primo giugno a Santa Maria degli Angeli, che ospita la famosa Linea Clementina, la meridiana a camera oscura inaugurata nel 1702 da Papa Clemente XI e realizzata dal canonico matematico Francesco Bianchini, che «servì a regolare gli orologi di Roma fino al 1846 quando il cannone cominciò ad annunciare il mezzodì», come riporta l’epigrafe.

Gli eventi saranno tutti a titolo gratuito, previa prenotazione. Si può consultare l’elenco completo a questo link.






