MARCO OLTRE MARTE

Due mini-satelliti da record

I due Cube Sat MarCO-A e MarCO-B che hanno scortato la sonda InSight nel lungo viaggio fino a Marte, seguendone poi l'atterraggio in tempo reale, hanno terminato la loro missione con un'ultima immagine di saluto al Pianeta rosso

     28/11/2018

Rappresentazione artistica dei due mini-satelliti al cospetto del Pianeta rosso. Crediti: Nasa/Jpl-Caltech

Eve e Wall-e, questi sono i due soprannomi dati ai piccoli satelliti CubeSats che hanno accompagnato la sonda InSight della Nasa nel suo viaggio verso Marte. Sono due gemelli. Identici. Ufficialmente si chiamano MarCO-A e MarCO-B (Mars Cube One) sono piccoli e costano poco. Rappresentano il primo tentativo, di successo, di inviare mini-satelliti come questi verso altri pianeti. Ma piccoli quanto? 36,6 X 24,3 X 11,8 cm. Quale costo? 18.5 milioni di dollari, circa 16 milioni di euro.

MarCO-A e MarCO-B hanno avuto un ruolo fondamentale, quello di documentare pressoché in tempo reale l’atterraggio di Insight, senza dover aspettare che altre sonde in orbita attorno a Marte fossero in una posizione propizia. I due satelliti hanno inviato puntualmente i segnali radio al centro controllo di missione del Jet Propulsion Laboratory, durante le varie fasi di discesa ed atterraggio, informando che tutto stava procedendo bene. La missione di queste due sentinelle di InSight non consiste, però, solo in questo.

La foto scattata dalla camera perfettamente funzionate di MarCO-B, che ha immortalato Marte da 7600 km di distanza. Crediti: Nasa/Jpl-Caltech

La Nasa ha potuto verificare se due satelliti cosi piccoli fossero in grado di sopportare un viaggio cosi lungo, 150 milioni di km, ed ora resta da accertare quanto a lungo possano permanere nello spazio. Per questi motivi, Eve e Wall-e non hanno strumenti per fare scienza, ma sono equipaggiati di antenne ed una fotocamera, necessarie per stabilire i ponti radio e scattare alcune foto. Questo non significa che in futuro satelliti CubeSats come questi potranno essere dotati di più strumentazione e spingersi nello Spazio profondo.

A dirla tutta, alcuni segnali radio inviati da MarCO-A potrebbero essere usati per capire meglio l’atmosfera di Marte, in quanto hanno dovuto attraversarla, prima di arrivare a Terra, subendo delle modifiche legate alla quantità e alla composizione dell’aria marziana.

MarCO-A e MarCO-B, o se preferite Eve and WAll-e, si stanno ora allontanando da Marte e hanno intenzione di inserirsi in orbita attorno al Sole ed essere ancora di aiuto con nuovi ponti radio.

Guarda il servizio di MediaInaf Tv realizzato dopo il lancio dei CubeSat MarCO: