SULLA TERRA PRIMORDIALE

Oceani, un’attesa lunga 500 milioni di anni

Se vogliamo conoscere il passato del nostro pianeta, studiamo la Luna: con questo obiettivo un gruppo di ricerca a guida dell'Università di Boulder negli Usa ha studiato il rigonfiamento equatoriale del nostro satellite, deducendo che la presenza di grandi masse d'acqua sulla Terra non poteva essere presente prima di mezzo miliardo d'anni dalla formazione del pianeta

     09/02/2018

La Luna osservata dalla sonda Galileo. Crediti: NASA/JPL/USGS

Nei primi 500 milioni di anni della sua vita la Terra potrebbe non avere visto agitarsi sulla sua superficie le acque degli oceani. Lo indica uno studio pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters, che indaga su una “pancia” della Luna circa 20 volte più grande di quanto ci si dovrebbe aspettare. La “pancia” è quel rigonfiamento che hanno molti oggetti nel nostro sistema solare nel loro equatore, cioè la circonferenza che li divide in due emisferi.

«Gli autori della ricerca – commenta Giangabriele Ori, direttore dell’International Research School of Planetary Sciences dell’università Gabriele D’Annunzio di Pescara – sono partiti da una struttura ben conosciuta, da un paio di secoli, cioè che la Luna ha un rigonfiamento più grande di quello che si penserebbe a causa dell’attrazione Terra-Luna, più grande di quello che si può calcolare tenendo in considerazione la massa della Terra e quella della Luna. Fino ad ora questo era stato sempre interpretato come un effetto della vicinanza della Luna alla Terra, che nelle prime ere geologiche doveva essere maggiore di quella di adesso, per cui la forza di attrazione era più forte di quella che si può calcolare attualmente. Questi ricercatori, attraverso una modellizzazione, hanno ricostruito una Terra fondamentalmente senza Oceani, per cui c’è più massa di roccia rispetto all’acqua e l’attrazione è maggiore. Questo ha creato nella Luna un rigonfiamento maggiore».

Gli autori dello studio dicono che questo è avvenuto fino a quattro miliardi di anni fa, cioè nell’Adeano, la prima era geologica. È a quel periodo che risalgono anche le prime evidenze chiare di vita sulla Terra, che dovrebbero essere legate appunto alla presenza di acqua. «Il modello proposto è interessante – conclude Ori – anche perchè dà qualche idea sull’Adeano, che è veramente un mistero dal punto di vista gelogico e della storia della Terra».

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