L’IMMAGINE DAL MARS RECONNAISSANCE ORBITER

MRO ritrova Schiaparelli

E' esattamente dove doveva atterrare, nella regione Meridiani Planum di Marte. Quella macchiolina scura indica però che l'impatto del lander Schiaparelli è stato assai violento, creando probabilmente un piccolo cratere. Un chilometro più a sud, il paracadute che ha rallentato solo parzialmente la discesa del lander

     21/10/2016
L'immagine della zona d'impatto del lander Schiaparelli nella regione Meridiani Planum di Marte. All'interno del rettangolo, la macchiolina chiara in basso sarebbe associabile al paracadute, quella scura in alto sarebbe la il punto dove si è schiantato il lander della missione ExoMars. Crediti: NASA/JPL-Caltech/MSSS

L’immagine della zona d’impatto del lander Schiaparelli nella regione Meridiani Planum di Marte. All’interno del rettangolo, la macchiolina chiara in basso sarebbe associabile al paracadute, quella scura in alto sarebbe la il punto dove si è schiantato il lander della missione ExoMars. Crediti: NASA/JPL-Caltech/MSSS

Rilasciata poco fa dall’Agenzia Spaziale Europea l’immagine presa dal Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) della NASA che mette in evidenza la zona della regione Meridiani Planum dove ha impattato il lander Schiaparelli.

Nella ripresa ottenuta dalla camera a bassa risoluzione CTX di MRO, che ha una risoluzione di 6 metri per pixel, sono visibili due caratteristiche sulla superficie di Marte che emergono dal confronto con la stessa porzione di terreno fotografata nel maggio scorso.

Una è brillante e può essere interpretata come il paracadute da 12 metri di diametro il diametro utilizzato durante la discesa di Schiaparelli. L’altra caratteristica visibile è una macchia scura sfumata delle dimensioni di circa 15 metri per 40, a circa 1 km a nord del paracadute, che potrebbe essere il punto d’impatto del modulo Schiaparelli, piombato sulla superficie dopo una caduta libera molto più lunga del previsto (partita tra 2 e 4 chilometri di quota), non avendo potuto contare sul rallentamento dei suoi retrorazzi, spenti con troppo anticipo dal computer di bordo.