ENTUSIASMO ALLE STELLE

Olimpionici già in volo per la Bulgaria

«Sarà difficile non vincere!». È più carico che mai il team italiano in gara alle Olimpiadi internazionali di astronomia. Tre senior e tre junior, tutti già in viaggio verso Pamporovo. Chi sono, come si sono preparati e chi dovranno affrontare lo racconta a Media INAF la team leader della squadra, Maria Pia Di Mauro

     05/10/2016

È già in viaggio la squadra italiana che rappresenterà il nostro paese alle XXI Olimpiadi Internazionali di Astronomia, che si terranno a Pamporovo, in Bulgaria, dal 5 al 13 ottobre. Pamporovo è una moderna località sciistica, situata nel cuore dei monti Rodopi, a 85 km da Plovdiv, la seconda città per numero di abitanti della Bulgaria.

Il team in partenza, al gate per il volo verso Sofia. Da sinistra: Vincenzo Sorrentino, Lorenzo Pica Ciamarra, Pietro Benotto, Augusto Giuseppe Suraci, Maria Pia Di Mauro, Jacopo Guoyi Chen, Flavio Salvati, Gaetano Valentini.

Il team in partenza, al gate per il volo verso Sofia. Da sinistra: Vincenzo Sorrentino, Lorenzo Pica Ciamarra, Pietro Benotto, Augusto Giuseppe Suraci, Maria Pia Di Mauro, Jacopo Guoyi Chen, Flavio Salvati, Gaetano Valentini.

Le Olimpiadi Internazionali di Astronomia sono una competizione che si svolge annualmente tra studenti delle scuole secondarie di età compresa tra i 14 e i 17 anni e che vede fronteggiarsi squadre di circa 20 nazioni su argomenti che riguardano l’astronomia e l’astrofisica. Le competizione è individuale, ma è sempre molto sentito lo spirito di Squadra. I partecipanti affronteranno tre prove di 4 ore ciascuna: una prova teorica, una prova pratica e una osservativa che prevede l’uso di telescopi o di altri strumenti astronomici.

La squadra italiana (vedi foto) è il risultato di una severa selezione tenutasi in ogni regione durante lo scorso anno scolastico e i suoi componenti sono i vincitori della Finale nazionale 2016 svoltasi a Milano lo scorso mese di aprile presso l’I.I.S. Statale “L. Cremona”. La squadra è formata da 6 studenti, tre per la categoria senior e tre per la categoria junior. A caccia di una medaglia saranno Pietro Benotto (I.I.S.S. “G. Vallauri” di Fossano – CN), Jacopo Guoyi Chen (Liceo Scientifico Statale “A. Landi” di Velletri – RM) e Flavio Salvati (Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci” di Fiumicino – RM) per i senior, mentre il terzetto junior è formato  da Lorenzo Pica Ciamarra (Liceo Classico Statale “Vittorio Emanuele II” di Napoli), Augusto Giuseppe Suraci (Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria) e da Vincenzo Sorrentino (Liceo Scientifico “M. Guerrisi” di Cittanova  – RC), il più giovane (compirà 15 anni a dicembre) del gruppo. Ad accompagnare i ragazzi ci siamo io (Maria Pia Di Mauro, dell’INAF – Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali di Roma), in qualità di team leader, e Gaetano Valentini (INAF – Osservatorio Astronomico di Teramo), che farà parte della giuria internazionale.

I ragazzi sono stati “allenati” nel corso di due stage formativi, uno presso il Telescopio nazionale Galileo e l’altro a Stilo (RC). Sono molto preparati, ma la competizione internazionale e sempre di altissimo livello e dovranno confrontarsi con squadre molto agguerrite e altrettanto preparate. Molto temuti in particolare i rappresentanti di Cina, Corea del Sud e India, anche se nazioni come Russia e Bulgaria schierano sempre squadre estremamente competitive. Il mio parere è che quest’anno abbiamo una squadra fortissima e sono sicura che torneranno vittoriosi… e ancora una volta mi commuoverò per l’emozione, come già mi è successo alla finale nazionale di Milano.

E i ragazzi, cosa ne pensano? Pietro, il nostro “veterano” – ha vinto una medaglia d’argento nell’edizione 2015 – è dichiaratamente ottimista: «Sono sicuro che anche quest’anno vinceremo, a meno che non ci siano da disegnare troppi orsi polari [ndr: a volte per le soluzioni dei problemi si chiede di fare dei disegni, in alcuni casi curiosi; gli orsi polari sono tra i più gettonati], ma in ogni caso ho la certezza che sarà per tutti noi un’esperienza indimenticabile». Altrettanto fiducioso Flavio, che afferma: «È arrivato il momento di partire per le internazionali, un desiderio che si avvera e di cui, solo ora, percepisco il vero significato. L’obiettivo della squadra è di vincere e, grazie al nostro impegno e all’esperienza di chi ci ha seguito nella preparazione, ce la faremo!». Per finire il più ottimista di tutti, Jacopo, che con un sorrisetto ironico dice: «Mi sento di poter affermare che quest’anno non sarà difficile vincere, sarà difficile non vincere. Se poi dovesse capitare l’improbabile evento della mancanza di medaglie, ci saranno stati comunque momenti di divertimento da ricordare per sempre!».

Il diario di viaggio e delle gare verrà pubblicato “in diretta” sul sito ufficiale delle Olimpiadi Italiane di Astronomia, dove i giovani olimpionici e noi accompagnatori racconteremo la loro avventura, che terminerà con la cerimonia di premiazione prevista per il 12 ottobre. Cerimonia dove confidiamo, come in tutte le precedenti edizioni, di poter vedere sventolare sul palco la bandiera italiana.

Per conoscere la squadra italiana, guarda il video preparato da Maria Pia Di Mauro:


Le Olimpiadi Italiane di Astronomia sono promosse dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione-MIUR e organizzate dalla Società Astronomica Italiana e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica nell’ambito del protocollo di intesa MIUR-SAIt e sotto l’egida del Comitato di Coordinamento delle Olimpiadi Internazionali di Astronomia (International Astronomy Olympiad of the Euro-Asian Astronomical Society). L’elenco degli studenti vincitori delle Olimpiadi Nazionali di Astronomia è inserito nell’Albo Nazionale delle Eccellenze.