8 IMMAGINI DELLA STRANA REGIONE DI 67P

Rosetta: nel cuore di Imhotep

Nuove immagini ad alta definizione di una delle regioni più originali dal punto di vista geologico che è possibile osservare sulla superficie della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Può la pianura di Imhotep svelarci informazioni anche sulla composizione interna?

     21/07/2015
Crediti: ESA / Rosetta / MPS per il team di OSIRIS / UPD / LAM / IAA / SSO / INTA / UPM / DASP / IDA.

Crediti: ESA / Rosetta / MPS per il team di OSIRIS / UPD / LAM / IAA / SSO / INTA / UPM / DASP / IDA.

Si chiama Imhotep ed è una delle regioni più originali dal punto di vista geologico che è possibile osservare sulla superficie della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Non fanno che confermarlo le otto affascinanti immagini pubblicate sul blog della sonda ESA Rosetta, e che fanno parte di uno studio condotto dal gruppo di ricerca di Anne-Thérèse Auger dei Laboratoire d’Astrophysique di Marsiglia, in Francia.

Imhotep si estende nella fascia prossima all’equatore della cometa ed è una regione relativamente piatta rispetto a quella che è la forma complessiva del nucleo cometario. Caratteristica che ha subito incuriosito gli scienziati, che non si aspettavano di trovarsi di fronte a una spianata delle dimensioni di quasi un chilometro quadrato e che per la prima volta può essere osservata con questa qualità di dettaglio.

La peculiare morfologia del territorio svela alcuni indizi fondamentali per la comprensione dei processi geologici che hanno portato alla formazione della superficie di una cometa come 67P, come la vediamo oggi attraverso gli occhi di Rosetta: rugosità del terreno, bacini di accumulo, terrazze, macchie luminose, e qualche indizio circa la struttura sottostante, primordiale, della cometa.

È probabile che i primi bacini si siano formati a causa del crollo di grandi cavità preesistenti nel nucleo della cometa. Nel corso del tempo queste aree hanno subito processi erosivi innescati dalla sublimazione del ghiaccio superficiale. Ora che la cometa si avvicina al perielio, non resta che fare attenzione a ogni minimo cambiamento sulla superficie di 67P. È così che possiamo comprendere come Imhotep sta evolvendo.

Un collage delle immagini raccolte da Rosetta nel sorvolo della pianura di Imhotep. Crediti: ESA / Rosetta / MPS per il team di OSIRIS / UPD / LAM / IAA / SSO / INTA / UPM / DASP / IDA.

Un collage delle immagini raccolte da Rosetta nel sorvolo della pianura di Imhotep. Crediti: ESA / Rosetta / MPS per il team di OSIRIS / UPD / LAM / IAA / SSO / INTA / UPM / DASP / IDA.