Olivia Huynh disegna per Google una serie di Doodle tutti dedicati a Sally Ride, prima astronauta statunitense. Crediti: Goggle, Olivia Huynh.
Il motore di ricerca più conosciuto al mondo e i suoi ormai celebri Doodle celebrano Sally Ride, la prima astronauta a raggiungere lo spazio, nel 1983. Prima di lei due cosmonaute sovietiche, Valentina Vladimirovna Tereškova e Svetlana Evgen’evna Savickaja.
Oggi avrebbe festeggiato 64 anni. Scomparsa nel 2012 a causa di un tumore al pancreas, è stata un simbolo per tutta l’America e la nuova generazione di studenti cui ha dedicato tempo ed energie per raccontare la sua avventura fra le stelle.
Crediti: Goggle, Olivia Huynh.
Sally Ride è volata sullo Shuttle NASA Challanger il 18 giugno 1983 nell’ambito della missione STS-7. Un secondo viaggio l’anno successivo, nel 1984, sempre a bordo del Challenger. Avrebbe dovuto partire per il terzo viaggio ma il programma venne interrotto dopo il disastro del 1986, quando lo shuttle esplose in volo, con a bordo sette membri di equipaggio, tutti morti sul colpo. Ride fu nominata come membro nella commissione d’inchiesta che indagò sull’incidente.
Crediti: Goggle, Olivia Huynh.
Oggi, trent’anni dopo, anche l’Italia ha la sua prima astronauta in orbita: Samantha Cristoforetti, il cui rientro è previsto per i primi di giugno. “Un futuro di esseri umani che hanno un piede nello spazio”, aveva dichiarato @AstroSamantha alla conferenza di presentazione della missione Futura, immaginando i prossimi anni dell’Umanità nello spazio (vedi MediaINAF).
A seguire una chicca: Olivia Huynh, l’artista che ha realizzato il Doodle su Sally Ride, ci mostra come nasce l’idea grafica e racconta il perché ha scelto di raccontare la storia di un’astronauta donna.