L’ESTATE A CAPODIMONTE

La scomparsa del Sole

All’Osservatorio si parlerà di solstizio di estate, di mitologia, credenze, e verità scientifiche legate al giorno nel quale la “luce” prevale sulle “tenebre”. Visite al Planetario e osservazioni del Sole e delle protuberanze solari il mattino

     20/06/2014

CapodimonteCon l’arrivo dell’estate, l’Osservatorio di Capodimonte dell’INAF scalda i motori organizzando attività culturali inserite nel calendario cittadino e nazionale.

Si parte il 24 giugno con la manifestazione dal titolo La scomparsa del Sole, un open day inserito nell’evento “Fantasmi a Napoli: percorsi turistici tra sacralità ed esoterismo” promosso dalla Fondazione Forum Universale delle Culture e dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo 
del Comune di Napoli. “La ripresa della promozione culturale e turistica della città sembra interessare anche gli spiritilli e i monacielli di Napoli” ha dichiarato l’assessore Nino Daniele, “che insieme a molti soggetti ed associazioni culturali, hanno voluto farsi partecipi della nostra iniziativa, per arricchire ancora il calendario estivo della nostra città di tanti appuntamenti suggestivi e interessanti e consentire a  napoletani e turisti di scoprire aspetti di Napoli ancora poco noti”.

All’Osservatorio si parlerà di solstizio di estate, di mitologia, credenze, e verità scientifiche legate al giorno nel quale la “luce” prevale sulle “tenebre”. Visite al Planetario e osservazioni del Sole e delle protuberanze solari il mattino, mentre la sera Mario Rigutti, direttore dell’Osservatorio di Capodimonte dal 1969 al 1992 incontrerà il pubblico presentando il suo ultimo libro La scomparsa del Sole: diario della missione scientifica in Mauritania organizzata dalla specola partenopea per osservare l’eclissi totale di Sole nel 1973. La serata non può che concludersi con le osservazioni di Saturno e Marte e con le visite al Museo e al Planetario.

Il 26 giugno riprende l’evento A Capodimonte tra Luna e Musica organizzato in collaborazione con l’Associazione degli ex allievi del Conservatorio di Napoli San Pietro a Maiella, coordinata dal direttore artistico, Maestro Elio Lupi e da Maria Teresa Fulco. “Un connubio che continua da ormai un decennio e che regala forti emozioni visive e sonore racconta Massimo della Valle” direttore dell’Osservatorio. Infatti dopo il concerto si osserveranno i pianeti sul piazzale dell’Edificio Monumentale. Il programma prevede Ciccio Merolla & Riccardo Veno in concerto. I due musicisti partenopei, pronti per una nuova collaborazione, non aspettano altro che lanciarsi in questa nuova avventura musicale: un duetto di percussioni e fiati che ci condurrà in un viaggio musicale in cui le singole personalità artistiche si fondono sapientemente conducendo il pubblico in una dimensione quasi onirica. L’incessante combinazione di musica acustica ed elettronica del polistrumentista e sassofonista Riccardo Veno con i colori dei propri strumenti come flauti indiani, flautini irlandesi, la ciaramella e il marranzano, si unirà al ritmo di Ciccio Merolla che spazierà dalle atmosfere mediterranee, passando per il Medio Oriente, fino ai suoni tibetani e alle nenie marocchine.