
Procione, contrariamente ad altre stelle ben visibili sulla volta celeste, deve la sua visibilità non tanto alla sua luminosità intrinseca, quanto alla vicinanza alla Terra, da cui dista 11,4 anni luce. Una caratteristica che ne fa la quarta stella visibile ad occhio nudo più vicina a noi. In realtà, Procione non è una stella singola, ma un sistema binario. Già dal 1840 gli astronomi sospettavano dell’esistenza di un secondo astro attorno a Procione, avendo registrato alcune anomalie nella sua orbita. La prima osservazione della compagna, una nana bianca, è avvenuta nel 1896, al Lick Observatory, in California. Procione A invece sta attraversando una fase cruciale della sua evoluzione: avendo esaurito il suo combustibile principale, l’idrogeno, si appresta da qui ai prossimi 10-100 milioni di anni ad espandersi ed entrare nella fase di gigante, che la vedrà crescere fino a 150 volte il suo diametro attuale, oggi pari a circa il doppio di quello del Sole.
I consigli per osservare agevolmente la stella Procione insieme alle costellazioni, ai pianeti e agli altri fenomeni celesti visibili nel cielo del mese di aprile potete trovarli nel video qui sotto.
httpvh://youtu.be/RRQLqQRH9QY






