Il sinuoso baffo scuro che dà il nome alla Nebulosa Serpente nasconde al suo interno alcuni semi cosmici, nubi di gas e polvere che contengono tutti gli ingredienti utili per la nascita di stelle massicce. Formazioni di questo tipo di solito pesano tra 5 e 25 volte la massa del Sole, e ciascuno di essi si estende solo poche migliaia di unità astronomiche.
Il team ha studiato due punti specifici all’interno della nebulosa, etichettati nella foto sopra con le sigle P1 e P6. A una prima occhiata sia P1 che P6 sembrano due semplici ammassi nebulosi dalla forma sferica. Ma il dettaglio delle osservazioni ottenute con SMA ha permesso di osservare nei particolari le strutture dei due punti analizzati e di contare così al loro interno untotale di 23 semi cosmici più piccoli, ovvero quelle zone leggermente incandescenti che porteranno alla fine alla nascita di una o più stelle. Le immagini ad alta risoluzione SMA hanno inoltre permesso di differenziare per età ogni seme.
nuclei massicci e isolati. Ma queste nuove rilevazioni sembrano mostrare una realtà differente. “Le stelle di grande massa si formano in gruppo”, ha detto il co -autore Qizhou Zhang dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics. “È un affare di famiglia”.






