I VINCITORI DEL CONCORSO ESA

Chi ha svegliato Rosetta?

Dopo pochi giorni dal felice risveglio della sonda ESA, pubblicati i vincitori del concorso Rosetta Wakeup!, in attesa del calendario di eventi che accompagnerà gli appassionati verso la cometa Churyumov - Gerasimenko

     29/01/2014

rosetta-wakeupLa richiesta non era delle più ovvie: aiutare l’ESA (Agenzia Spaziale Europea) a svegliare la sonda Rosetta dopo 31 mesi di ibernazione, partecipando al concorso Wakeup Rosetta! con un breve video originale. Oltre a una conquista scientifica, il risveglio di Rosetta avvenuto in 20 gennaio scorso ha rappresentato un notevole successo di partecipazione su web e social media, con oltre 200 video partecipanti e 75 000 voti espressi.

A giudicare dalla top ten dei video pubblicata dall’ESA, la partecipazione ha raggiunto luoghi che si estendono ben oltre le barriere europee, con concorrenti provenienti da diversi continenti, inclusi il Nord e Sud America, l’Africa e l’Asia. Nei video proposti, anche la creatività non sembra mancare, tra balli e coreografie, modelli della sonda in LEGO e in materiali di riciclo, canzoni e serenate composte per l’occasione (come ‘Sleeping Satellite’ di Tasmin Archer). Insomma, un concorso che sembra essersi svolto per il divertimento generale di aspiranti scienziati più o meno piccoli e scienziati più grandi che, avendo la fortuna di lavorare tutti i giorni per Rosetta, non sembrano esseri tirati indietro davanti alla richiesta sui generis della propria Agenzia spaziale.

Nel breve filmato di riassunto con cui ESA ha voluto ringraziare tutti i propri fans (pubblicato qui sopra e scaricabile a questo link),  non mancano infatti partecipazioni blasonate del mondo della scienza, come il saluto del Direttore Generale dell’Agenzia europea Jean-Jacques Dordain, e la partecipazione di numerosi scienziati e astronauti europei, tra cui una italianissima e sorridente Samantha Cristoforetti.

Come in tutti i concorsi, anche Wakeup Rosetta! prometteva ai vincitori un premio ambito. Ai primi dieci classificati verranno recapitati gadgets e altro materiale divulgativo e verrà concessa la possibilità di vedere i propri video trasmessi nello spazio da una delle antenne da 35 metri di diametro. I primi due classificati potranno inoltre partecipare di persona, presso il Centro di Controllo di  Darmstadt, Germania, al primo atterraggio nella storia dell’esplorazione spaziale mai avvenuto sulla superficie di una cometa. Godranno di questa opportunità, prevista per Novembre 2014, alcuni professori e studenti tra i vincitori del primo posto, assegnato alla Grecia, con la scuola elementare Ellinogermaniki, che vince con un video poetico del risveglio di Rosetta tra arcobaleni e applausi dei 1002 piccoli attori che hanno partecipato. Anche il polacco Józef Dobrowolski, classificato al secondo posto, con il suo divertente video home-made del risveglio della sonda dormigliona, verrà invitato all’evento. Scorrendo la classifica, si nota che tra i video più votati si sono classificati ben due italiani, con l’appello del giovane in Alessio Chiama al quinto posto e l’ottavo posto di Michela Ponzio, sottolineando una forte partecipazione tricolore, spinta e supportata dall’Agenzia Spaziale Italiana e da INAF.

Per tutti quelli che, avendo partecipato non trovano il proprio video tra i vincitori, ESA pubblica come premio di consolazione  una “medaglia digitale”, l’icona “Anche io ho aiutato a svegliare Rosetta!” da scaricare e inserire sulla propria pagina web, sul proprio blog o su Facebook, a memoria della partecipazione all’evento social.  Per tutti gli altri, per quelli che anche solo per un attimo sono stati sfiorati dal pensiero del risveglio di quella piccola sonda umana a distanze siderali, per tutti quelli che  si sono emozionati nel leggere o ascoltare le news di questa nuova conquista spaziale europea e italiana, per tutti loro, è in definizione un calendario di eventi e altre iniziative per il pubblico, sparse in tutta Europa, in preparazione di quel primo piccolo e grande passo sulla cometa, previsto per Novembre 2014.

Per vedere tutti i video ecco la pagina Facebook.
Per sapere di più sulla missione si consiglia di seguire il blog di Rosetta (in inglese) e di continuare a seguire Media INAF per aggiornamenti.