INAF SI ILLUMINA DI MENO

… a riveder le stelle

Gli Osservatori di Napoli e Padova dell'INAF aderiscono all'iniziativa promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar di RAI-RADIO2, con visite guidate speciali. Illuminati solo dalla luce delle stelle, della Luna e, dove necessario, di candele e torce elettriche per celebrare, il 15 febbraio prossimo, questa ricorrenza nata per creare nel grande pubblico una sensibilità diffusa nei confronti del risparmio energetico.

     01/02/2013

Screen shot 2013-01-31 at 3.08.43 PME’ dal 2008 che l’INAF – Osservatorio Astronomico di Padova partecipa all’iniziativa “M’Illumino di Meno” promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar. Fino ad ora l’adesione entusiastica del personale dell’Osservatorio ha permesso  un sensibile calo di consumi durante il fine settimana nel quale si è attivata l’iniziativa, grazie allo spegnimento dei computer, delle luci, del riscaldamento e di tutti gli apparati elettrici. L’Osservatorio ha inoltre sempre collaborato con il Comune di Padova per attuare anche lo spegnimento dell’illuminazione pubblica della torre della Specola. E, quest’anno, in occasione del 449° anniversario della nascita di Galileo Galilei (nato il 15 febbraio 1564), l’Osservatorio ha deciso di partecipare all’evento con una nuova iniziativa, che coinvolgerà direttamente il Museo La Specola, e tutta la cittadinanza in modo attivo. Saranno infatti effettuate delle speciali visite guidate alla Specola al lume di candela e di torcia elettrica. Il percorso museale e le sale della Specola saranno illuminate da candele, lanterne e torce ricaricabili. Lungo il percorso saranno inoltre allestiti alcuni punti luce, alimentati con energia alternativa, che creeranno dei piacevoli giochi di chiaro-scuro e che evocheranno la bellezza del cielo stellato, così come sarebbe se potessimo osservarlo senza le luci cittadine.

 

All’iniziativa della specola di Padova quest’anno si è aggiunto anche l’evento promosso dall’INAF – Osservatorio di Napoli. Nell’anno che celebra il bicentenario della sua fondazione, l’Osservatorio di Capodimonte ha attivato una politica di contenimento stabile dei consumi energetici, riducendoli di circa il 15%

 

Gli astronomi hanno a cuore tutte le iniziative di sensibilizzazione per la riduzione dell’inquinamento luminoso. La sera del 15 febbraio la collina di Miradois spegnerà le luci del parco dell’Osservatorio e degli edifici monumentali per ricreare l’ambiente in cui lavoravano gli astronomi di 200 anni fa. Cielo senza lumi è la visita speciale e suggestiva che l’Osservatorio napoletano organizza ospitando i curiosi nel rinnovato Museo degli Strumenti Astronomici. Guidati dalla sola luce delle stelle e da qualche lucerna, gli ospiti potranno osservare uno spicchio di Luna e i giganti del cielo: Giove e Urano nel bel quadro del golfo di Napoli a cui il Vesuvio e Capri fanno da cornice.

Queste iniziative si propongono dunque di offrire al pubblico una serata speciale in cui si potrà ammirare la bellezza dei due osservatori illuminati suggestivamente con torce e lumi, come avveniva fino a 100 anni fa, ma forniranno anche l’opportunità di sensibilizzare i visitatori verso il risparmio energetico e all’uso responsabile delle poche risorse disponibili, combattendo allo stesso tempo lo spreco d’illuminazione pubblica e privata che ha di fatto cancellato la visione del cielo stellato.

Informazioni:
la partecipazione agli eventi è su prenotazione
– per l’Osservatorio di Capodimonte (NA)  numero massimo 50 persone | biglietto unico 5€
per prenotare: museo@na.astro.it ; 081-5575-435/111
– per l’Osservatorio di Padova (PD) si svolgeranno cinque visite guidate, per gruppi di massimo 20 persone, nei seguenti orari: 18:00 – 18:30 – 19:00 – 19:30 – 20.00 | Biglietto unico: 7 euro
per info: museo.laspecola@oapd.inaf.it; 049.8293449 (giorni feriali, al mattino)