PER L’ASI UN ANNIVERSARIO E UN’INAUGURAZIONE

A vent’anni da quel volo

L'Agenzia Spaziale Italiana inaugura la sua nuova sede nella zona di Tor Vergata con un evento che ricorda il volo di Franco Malerba, primo italiano nello spazio nel luglio del 1992. Presenti anche gli altri astronauti italiani, la Deputy Administrator NASA Lori Garver, e il Ministro Francesco Profumo.

     25/07/2012

Il momento del taglio del nastro per la nuova sede dell'ASI

Niente da dire, la nuova sede dell’Agenzia Spaziale Italiana fa la sua figura. Dopo molti  anni di lavori e un investimento decisamente consistente, la sede (130mila metri cubi nel cuore del distretto accademico dell’Università di Tor Vergata, non lontano dalle sedi di INFN, ENEA ed ESA) è stata inaugurata stamane, nel corso di una cerimonia ispirata dal ventesimo anniversario del primo volo di un astronauta italiano. Alla fine del luglio 1992, infatti, Franco Malerba partiva con la missione Shuttle STS-46, primo italiano a volare nello spazio. Fu una missione importante, cui l’Italia contribuiva non solo con la presenza di Malerba, ma anche con una tecnologia (quella del tethered satellite, o “satellite a filo”) ideata e sviluppata nel nostro paese e sperimentata proprio nel corso di quel volo.

Dopo Malerba altri quattro italiani avrebbero volato nello spazio (Umberto Guidoni, Maurizio Cheli, Roberto Vittori e Paolo Nespoli) e altri due si preparano a farlo nei prossimi anni (Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti). Tutti, tranne Paolo Nespoli, erano presenti all’evento di oggi (Parmitano era collegato da Houston, dove sta completando il suo addestramento). Uno dopo l’altro, hanno ricordato i momenti salienti delle loro missioni e hanno provato a spiegare “chi glie lo ha fatto fare”, cioè da dove è nata la loro passione per il volo spaziale. Nel ricordare la sua missione, Franco Malerba ha fatto notare come quegli anni (compresi tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta) siano stati cruciali per porre le basi delle missioni spaziali che l’ASI ha poi gestito nei due decenni seguenti. ASI di cui Malerba ha ricordato scherzosamente di essere stato in assoluto uno dei primi dipendenti (l’Agenzia nasceva infatti nel 1988).

 

httpvh://youtu.be/8nQNTfy8qfA

 

 

Prima di loro, ad aprire la mattinata, il benvenuto del Presidente dell’ASI Enrico Saggese e il saluto della Deputy Administrator della Nasa Lori Garver, che ha ricordato i decenni di fruttuosa collaborazione tra la NASA e il nostro paese in campo spaziale.

Guardando alla storia dell’ASI, Enrico Saggese ha preferito evitare di parlare di “bilanci” per pensare piuttosto al futuro. “Oggi, grazie agli astronauti e alla presenza della Deputy Administrator Garver, abbiamo posto le basi per un accordo quadro con gli USA per la collaborazione futura. Nonostante i quasi duecento accordi firmati tra ASI e NASA, infatti, mancava un accordo a livello governativo, e  abbiamo preso l’impegno di crearlo a breve. Questo ci permetterà tra l’altro di essere fisicamente presenti come ASI negli Stati Uniti, per intercettare alla fonte idee innovative e portare le nostre”.

 

https://www.youtube.com/watch?v=Iqc2pXPH-jc&feature=player_detailpage

 

In chiusura, prima del taglio del nastro, il Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca Francesco Profumo ha ricordato le tappe principali dell’avventura spaziale italiana, a partire dallo storico lancio del satellite San Marco nel 1964. E ha ribadito come l’investimento in ricerca, in questo come in altri campi, sia la chiave per costruire la crescita del Paese.