
Nella sezione relativa al “Management culturale” il premio è andato a Alain Elkann, presidente della Fondazione del Museo Egizio di Torino, giornalista e scrittore. Il riconoscimento per “Scienza e Industria” è stato ritirato da Gian Pietro Beghelli, amministratore della Beghelli Spa, e quello per la “Comunicazione Multimediale” assegnato all’ASI (Agenzia Spaziale Italiana), dal responsabile della comunicazione dell’ente spaziale, Fabrizio Zucchini.
Alla cerimonia anche il premio Nobel per la fisica, George F.Smoot, docente all’Università di Berkeley e consigliere del presidente Barack Obama in qualità di responsabile del programma di divulgazione scientifica degli Stati Uniti, che ha accolto l’invito del Museo Mineralogico Campano, ritirando la targa d’argento, simbolo del riconoscimento e che presenta la riproduzione di uno dei pesci fossili rinvenuti nel XIX secolo nella località della città equan.
La manifestazione è stata coordinata da Giovanni Caprara, caporedattore delle pagine scientifiche del “Corriere della Sera” e presieduta da Massimo Marelli, Rettore dell’Università “Federico II” di Napoli, ateneo che patrocina il riconoscimento.
Il Premio “Capo d’Orlando” è intitolato alla località di Vico Equense dove nel XIX secolo furono rinvenuti pesci fossili del Cretaceo ora esposti in vari musei europei. Ideato da Umberto Celentano, direttore del Museo Mineralogico Campano e coordinatore del comitato organizzatore, vanta nel suo albo d’oro protagonisti del mondo scientifico di fama mondiale come i premi Nobel, John F. Nash, Riccardo Giacconi, Harold W.Kroto, Paul J.Crutzen, James D.Watson, Tim Hunt, Paul Krugman.
Dal 2007 il riconoscimento ha come presidente onorario il Prof. Riccardo Giacconi, premio Nobel per la Fisica (2002).






