
Delle supernovae Ia si è già riusciti a sapere molto: si sa che sono l’esplosione termonucleare di una piccola stella, una nana bianca appartenente a un cosiddetto sistema binario stretto. Significa che la nana bianca non è sola ma in coppia, una coppia di stelle che ruotano una intorno all’altra, a distanza ravvicinata. Mentre è chiaro che la protagonista dell’esplosione è una nana bianca, sull’identità della stella compagna c’erano dei dubbi, dubbi che lo studio apparso su Science ha contribuito a chiarire.
Nella “ricostruzione dei fatti”, nel cercare di risalire allo scenario così com’è prima che si verifichi la dirompente esplosione di supernova, si era arrivati a fare due ipotesi alternative: la stella compagna poteva essere una stella comune, al più una stella gigante, oppure avrebbe potuto essere un’altra nana bianca. Per capire quale delle alternative fosse la più vicina alla realtà, i ricercatori del Carnegie Institution hanno preso in esame 41 supernovae e hanno studiato nel dettaglio il gas emesso in fase di esplosione. Sono così riusciti a individuare, in tutte, la presenza di atomi di sodio. Il sodio è la prova della presenza di gas freddo e neutro nelle immediate vicinanze della zona in cui si è verificata l’esplosione. Gas che, con queste caratteristiche, non dovrebbe proprio esserci, se la coppia di stelle fosse formata da due nane bianche. Si è portati quindi a escludere questo scenario e a considerare con più certezza quello alternativo. Anzi, grazie alla presenza di sodio, è possibile tratteggiare con maggior precisione l’identikit della stella compagna: si può dedurre che si tratti di una gigante rossa. Il gas con le caratteristiche osservate, infatti, è tipicamente presente proprio nel vento stellare di questo particolare tipo di stelle.
Le supernovae di tipo Ia sono oggetti estremamente importanti: sono dei fari spaziali, veri punti di riferimento grazie ai quali è possibile studiare l’espansione dell’Universo e, di conseguenza, indagare sulla natura della forza che ne è responsabile, la cosiddetta energia oscura.






