L’ULTIMO VIAGGIO DELLO SHUTTLE

Un milione di spettatori per Atlantis

Saranno le 17 e 26 di venerdì 8 luglio in Italia, quando la navetta Atlantis si solleverà al cielo per l'ultima missione dell'era shuttle. A bordo ancora un componente italiano, il modulo logistico Raffaello. Un milione di persone dovrebbero assistere all'evento dalle spiagge di Cape Canaveral. Unica incertezza il tempo. Le condizioni meteorologiche sono peggiorate.

     07/07/2011

È pronto, sulla rampa di lancio del Kennedy Space Center di Cape Canaveral. È l’ultimo degli shuttle, l’Atlantis, che ha superato perfettamente tutti i controlli tecnici. Manca appena un giorno al lancio dell’ultima navetta in servizio, alla missione che chiuderà un’era, quella dello shuttle, iniziata nel 1976 con il primo degli shuttle, l’Enterprise, che non volò però mai perché troppo pesante.

Che stia finendo un’era lo si può comprendere bene andando al sito della NASA che dedica la sua immagine internet alla storia di questo straordinario veicolo spaziale.

Tornando ad Atlantis, tutto è pronto, ma preoccupa la pioggia. Le previsioni sono peggiorate e le probabilità che si possa lanciare sono scese dal 40% al 30%. Ma al momento non si parla in nessun modo di un possibile rinvio.

“Il veicolo è in una forma fantastica”, ha detto il responsabile della missione, Mike Moses. “Prima di cominciare le operazioni di carico del propellente daremo un’occhiata alle previsioni meteo per essere sicuri che domani sia una buona giornata per lanciare e decideremo di conseguenza”. La tempesta che minaccia il lancio dell’ultimo shuttle arriva dai Caraibi, ha spiegato la responsabile delle previsioni meteo, Kathy Winters.

Intanto a Cape Canaveral si sta radunando una folla senza precedenti: sono previste almeno un milione di persone. Potrebbe essere l’ultima occasione per il “tutto esaurito” per un’area che ha visto affermarsi le leadership spaziale degli Stati Uniti e che, con la fine dello shuttle e la rinuncia al programma Constellation, potrebbe trovarsi ad affrontare una crisi economica molto seria, a cominciare dalle migliaia di licenziamenti del personale della base spaziale.