LA SETTIMANA DEDICATA AL GRANDE ENIGMA

“Uniti per stanare la materia oscura”

Prima edizione, dal 1 al 8 dicembre, della "Dark Matter Awareness Week". Una settimana per far luce su questa misteriosa componente dell'Universo. Partita dall'Italia, l'iniziativa ha abbracciato oltre 50 paesi e 140 istituti. Tra cui numerosi INAF.

     01/12/2010

Uno sforzo mondiale per condividere e diffondere le conoscenze su uno dei più grandi misteri dell’Universo: la materia oscura. Questo l’obiettivo della prima edizione della Dark Matter Awareness Week (DMAW2010). Dal 1 all’8 dicembre, lo stesso seminario “Dark Matter in Galaxies” verrà replicato in oltre 140 istituti, sparsi in più di 50 paesi del mondo (tra cui Italia, Brasile, Cina, Cuba, Francia, Inghilterra, Messico, Corea del Sud , Sud Africa, Stati Uniti)

Proprio dall’Italia è partita l’iniziativa fino ad abbracciare tutto il globo. “Abbiamo organizzato questo evento con lo scopo di condividere, a livello mondiale, la conoscenza finora acquisita su uno degli aspetti più misteriosi del nostro Universo: la presenza di una componente invisibile nella massa delle galassie”, spiega Paolo Salucci, astrofisico della SISSA di Trieste e coordinatore della DMAW2010. 

La materia oscura costituisce circa il 30% dell’energia dell’Universo e circa il 90% della massa. Ma la sua natura resta ancora un enigma su cui si spera presto di far luce. Ormai è noto che non tutta la materia dell’Universo è osservabile: tutte le galassie infatti sono circondate da un alone misterioso di materia che a differenza di quella ordinaria non emette radiazioni di nessun tipo. “Questa componente di materia che definiamo oscura – precisa Salucci – è invisibile all’osservazione e alla misurazione diretta ma può essere rilevata attraverso gli effetti gravitazionali che determina sulla materia luminosa. Nel corso degli ultimi cinque anni abbiamo scoperto che questa materia invisibile interagisce in diversi modi, ancora non ben chiari, con la materia ordinaria (barionica), quella luminosa”.

Proprio per presentare gli ultimi risultati e condividere lo stesso bagaglio di conoscenze, si è pensato di organizzare un seminario, e presentarlo a tutti i ricercatori interessati, non solo quelli che indagano la materia oscura, ma anche astrofisici, cosmologi e fisici delle particelle interesssati a questo aspetto ancora poco chiaro della struttura dell’Universo.

Il seminario “Dark Matter in Galaxies” è stato predisposto da un gruppo di esperti – astrofisici, fisici delle alte energie e cosmologi – tra cui Ken Freeman (Canberra), pioniere nello studio delle galassie, Vera Rubin (Washington) e Albert Bosma (Marsiglia) a cui va attribuita la scoperta della materia oscura, coordinati dall’italiano Salucci.

In Italia sarà replicato in numerosi istituti, tra cui dell’INAF:
Osservatorio Astronomico di Padova, Bressan Alessandro
Osservatorio Astronomico di Trieste, Biviano Andrea
Osservatorio Astronomico di Capodimonte, Napolitano Nicola
Osservatorio Astronomico di Roma, Colafrancesco Sergio

La lista dei centri di ricerca coinvolti e degli scienziati che parteciperanno attivamente a The Dark Matter Awareness Week è disponibile qui.