UN LASER CI GUIDA TRA LE STELLE

Il raggio verde sul cielo di Bologna

Il 5 e il 7 agosto, a Bologna e a Loiano, due serate aperte al pubblico da trascorrere sotto le stelle. A osservare il firmamento seguendo le spiegazioni di esperti, che indicheranno gli oggetti più interessanti del cielo con un potente laser automatizzato. Ingresso gratuito senza prenotazione.

     04/08/2010

Un raggio verde solca le tenebre, danzando da una costellazione all’altra. È «il laser tra le stelle», un’iniziativa ormai collaudatissima dell’INAF-Osservatorio astronomico di Bologna. Un po’ come il puntatore che usiamo per indicare qualche dettaglio su una presentazione Powerpoint, ma molto, molto più potente: il laser di cui stiamo parlando punta dritto al cielo.

Stando comodamente adagiati su un prato, i partecipanti potranno osservare il firmamento seguendo le spiegazioni di esperti, che indicheranno gli oggetti più interessanti del cielo con un potente laser automatizzato. Interessanti dal punto di vista scientifico, ma anche storico e culturale: il percorso delle due serate prevede, infatti, un vero e proprio viaggio intorno ai miti e alle divinità che hanno avvolto di mistero lo studio delle stelle. Inoltre, le osservazioni a occhio nudo sono accompagnate dalla proiezione di spettacolari immagini su maxischermo.

Per chi fosse interessato, tempo permettendo, il primo appuntamento è per giovedì 5 agosto a Bologna, alle ore 22:00, presso il Parco Ca’ Bura. Si replica due sere dopo, sabato 7 agosto, alle ore 21:00, questa volta in provincia, presso il Campo sportivo di Loiano (BO).

Il raggio verde dà l’illusione di raggiungere le costellazioni più lontane. In realtà, con il suo singolo watt di potenza, si limita alla pur rispettabile altezza di 2-5 chilometri. Sufficiente, comunque, a richiedere che alla console ci siano deejay delle stelle abili, veloci e con tutte le carte in regola. Per questo, i quattro «piloti di laser» dell’Osservatorio di Bologna—Antonio De Blasi, Ivan Bruni, Roberto Di Luca e Roberto Gualandi—sono tutti muniti di apposito patentino.

Ma come funziona, il raggio verde che danza fra le stelle? Poiché durante gli spettacoli notturni sarete sicuramente troppo presi ad ammirare la volta celeste per scoprirlo, Media Inaf è andato dietro le quinte a domandarlo a uno di loro, Antonio De Blasi. Sentiamo.

[audio:https://www.media.inaf.it/audio/20100804-antonio-de-blasi.mp3|titles=Antonio De Blasi intervistato da Marco Malaspina]

Il programma completo dell’iniziativa lo trovate sulla pagina di  Bosky 2010.