
La missione, della durata di due anni, dovrebbe riuscire a rispondere a uno dei più grandi interrogativi che circondano il pianeta: perché su Venere soffiano venti così forti. Le correnti possono viaggiare fino a 400 chilometri all’ora e sospingere le nubi più alte a vorticare intorno al pianeta in meno di quattro giorni. L’effetto è noto come super-rotazione perché, appunto, l’atmosfera ruota molto più rapidamente rispetto al pianeta. Che impiega 243 giorni terrestri per compiere una rotazione.
Akatsuki, il cui arrivo a destinazione è previsto per dicembre, quando si immetterà in orbita equatoriale, dovrà analizzare la composizione e i movimenti delle nuvole di acido solforico nell’atmosfera e raccogliere dati sulle cause della formazione delle tempeste. Inoltre, andrà a “spalleggiare” Venus Express nello studio dei venti che si muovono, più lentamente, dall’equatore e giocano un ruolo significativo nella rotazione dell’atmosfera.






