PREMIO GALILEO: UN SOLO VOTO SEPARA I PRIMI DUE

Vaccini di un’incollatura sui buchi neri

Il libro più votato dalla giuria popolare, composta da 2.500 studenti, è "I vaccini nell'era globale", di Rino Rappuoli e Lisa Vozza. Al secondo posto, per un voto di differenza, “La Guerra dei Buchi Neri” di Leonard Susskind.

     05/05/2010

“I vaccini dell’era globale” di Rino Rappuoli e Lisa Vozza (Zanichelli 2009) è il libro vincente della quarta edizione del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica. E’ stato il titolo più votato dai rappresentanti della Giuria Popolare, composta da circa 2.500 studenti delle IV superiori italiane. Per un solo punto di scarto rispetto al primo premio, il secondo posto è andato a “La Guerra dei Buchi Neri” di Leonard Susskind (Adelphi 2009) . La cerimonia di proclamazione si è tenuta il 5 maggio nella splendida cornice del Palazzo della Ragione di Padova, con i suoi affreschi un tempio della scienza del ‘300  davanti a oltre 700 studenti delle 110 classi che hanno composto la Giuria popolare.

A condurre l’evento Patrizio Roversi, alla presenza del Sindaco di Padova Flavio Zanonato, dell’Assessore alla cultura Andrea Colasio e del Presidente della Giuria popolare Paolo Rossi, uno dei più illustri intellettuali italiani ed Emerito di Storia della Filosofia all’Università di Firenze.

Il Sindaco di Padova Flavio Zanonato, gran patron del Premio, ha sottolineato il valore del sapere scientifico “che favorisce il dialogo e il confronto civile tra diverse posizioni con metodo razionale. Che il Premio sia nato a Padova – ha continuato – ha un significato. E’ qui infatti che è nata la scienza sperimentale”. Per l’Assessore alla Cultura Andrea Colasio “il Premio aiuta la cultura italiana a uscire da quell’ambito ‘Crociano’ che per troppi anni l’ha contraddistinta”.

Paolo Rossi, presidente della Giuria scientifica, ha commentato il Premio come un segnale “della crescita in Italia della cultura scientifica che negli ultimi anni ha dimostrato grandi progressi.”

Il premio letterario Galileo, che ha visto tra i suoi presidenti figure come Margherita Hack e Umberto Veronesi, è promosso dal Comune di Padova con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Si è chiusa così l’ultima manche tra i cinque finalisti del concorso, selezionati tra moltissime opere di divulgazione. Gli altri tre libri in lizza, “I Geni altruisti. Come il DNA può essere usato per migliorare la nostra vita” di Gabriele Milanesi (Mondadori, 2009); “Il fascino della matematica. Un viaggio attraverso i teoremi”, di Antonio Ambrosetti (Bollati Boringhieri 2009), “La lettera di Pascal. Storia dell’equazione che ha fondato la teoria della probabilità”, di Keith Devlin (Rizzoli 2008).