FAST PARTECIPA ALLE BREAKTROUGH INITIATIVES

La caccia a ET svolta a Oriente

Appena acceso, il radiotelescopio cinese FAST, il più grande al mondo come singola antenna, firma l’accordo di collaborazione con le Breaktrough Initiatives, un programma per la ricerca di civiltà aliene finanziato da un imprenditore russo. Lavorerà assieme ai radiotelescopi di Green Bank, negli Stati Uniti, e Parkes, in Australia

     13/10/2016
Jun Yan, direttore generale del NAOC, e Pete Worden, president della Breakthrough Prize Foundation e direttore delle Breakthrough Initiatives, alla firma dell’accordo. Crediti: Breakthrough Prize Foundation

Jun Yan, direttore generale del NAOC, e Pete Worden, president della Breakthrough Prize Foundation e direttore delle Breakthrough Initiatives, alla firma dell’accordo. Crediti: Breakthrough Prize Foundation

Il gigantesco radiotelescopio cinese FAST da 500 metri di diametro, acceso da poche settimane, si unirà alla caccia di segnali radio da intelligenze aliene. L’Osservatorio astronomico nazionale della Cina (NAOC), proprietario di FAST, ha infatti siglato un accordo con la Breakthrough Initiatives, un programma scientifico da 100 milioni di dollari volto alla ricerca di eventuali civiltà extraterrestri, sostenuto da scienziati del calibro di Stephen Hawking e finanziato dal magnate russo Yuri Milner.

In particolare, FAST si coordinerà con il Green Bank Telescope negli Stati Uniti (che recentemente ha cambiato assetto economico) e l’Osservatorio di Parkes in Australia, le due antenne già coinvolte nell’iniziativa denominata Breakthrough Listen, per l’analisi di un milione di stelle. L’accordo prevede che le tre organizzazioni si scambino piani, metodi di ricerca e dati, compresa l’immediata condivisioni di segnali “anomali” interessanti eventualmente captati, ai fini di una verifica  incrociata.

Il radiotelescopio FAST in Cina

Il radiotelescopio FAST in Cina

«’Siamo soli?‘ è una domanda che ci unisce tutti come abitanti del pianeta», ha dichiarato il fondatore Yuri Milner, «e la ricerca per rispondere a questa domanda dovrebbe quindi avvenire a livello planetario. Con questo accordo, cercheremo i nostri eventuali compagni cosmici con tre dei più grandi telescopi al mondo in tre continenti».

«Il telescopio FAST ha acquisito la prima luce nel settembre 2016. È più grande ricevitore radio ad area singola del mondo e sarà uno degli strumenti più potenti per cercare segnali di vita intelligente oltre la Terra», ha detto Jun Yan, direttore generale del NAOC. «Siamo lieti di poter collaborare alle Breaktrough Initiatives».

Secondo i promotori, il programma Breakthrough Listen, lanciato nel luglio 2015, è la più completa campagna astronomica per la ricerca di vita intelligente mai intrapresa. Si avvale dei due citati radiotelescopi di Green Bank e Parkes, oltre all’Automated Planet Finder al Lick Observatory in California, USA, che rileva i segnali laser.