LA TRANSIZIONE ALL’OSSIGENO

Tutt’altro che lineare sulla Terra

Utilizzando i dati geochimici provenienti da rocce sedimentarie dell’Australia occidentale, hanno dimostrato l’improvviso aumento di produzione di ossigeno (O₂) dovuta alla fotosintesi ossigenica prodotta dai cianobatteri. Lo studio su Science Advance

     20/11/2015

terra a coloriLa transizione della Terra verso un’atmosfera ossigenata e respirabile? Tutt’altro che lineare. Ad affermarlo Scienziati della Terra dell’Università di Alberta, di Waterloo, dell’Università statale dell’Arizona, di Riverside in California e del Georgia Institute of Technology, su un articolo del 20 novembre apparso su Science Advance.

Utilizzando i dati geochimici provenienti da rocce sedimentarie dell’Australia occidentale, hanno dimostrato l’improvviso aumento di produzione di ossigeno (O₂) dovuta alla fotosintesi ossigenica prodotta dai cianobatteri, che ha temporaneamente incrementato la concentrazione di ossigeno nell’atmosfera terrestre e degli oceani poco profondi circa 2,5 miliardi di anni fa.

«Stiamo rintracciando i cambiamenti atmosferici avvenuti nel tempo per capire come l’ossigeno sia aumentato al livello necessario per sostenere la vita complessa», dice Rob Creaser, professore di scienze della terra e atmosferiche presso l’Università di Alberta. «Quando la Terra era appena formata non c’era ossigeno nell’atmosfera. Le nostre analisi di questo campione di roccia ci hanno permesso di capire il momento in cui l’ossigeno si è formato attraverso la fotosintesi».

I nuovi dati suggeriscono che i livelli di ossigeno nell’atmosfera terrestre hanno oscillato fino ad un momento nel quale se ne accumulato abbastanza da creare un ambiente ossigenato permanente. E questo sarebbe avvenuto circa 2,4 miliardi di anni fa, la transizione conosciuta come il Grande evento di ossidazione. «L’inizio di ossigenazione della superficie terrestre può essere stato un processo complesso caratterizzato da molteplici» “spruzzi” «di O₂ fino all’attraversamento del punto di svolta», aggiunge Creaser.

«Come e perché la Terra abbia sviluppato un’atmosfera ossigenata è una delle questioni fondamentali per comprendere la storia del nostro pianeta”» dice  Ariel Anbar dell’Arizona. Ora che parte del puzzle è stato risolto, si tratta di determinare se le concentrazioni di ossigeno siano state fluttuanti o stabili durante quella fase. Questo è possibile però solo analizzando rocce risalenti a 2,5 miliardi di anni addietro: «Il che ti limiti nelle tue possibilità di giungere a conclusioni», chiosa Rob Creaser.