UNO STUDIO DEL GEORGIA INSTITUTE

I venti solari stanno prosciugando la Luna

Gli scienziati del Georgia Institute of Technology ritengono che i fotoni ultravioletti emessi dal Sole siano la probabile causa della scomparsa delle molecole di H2O dalla Luba

     17/06/2014

luna_grailSulla Luna fa più caldo di quanto pensiamo, tutta colpa del Sole. O meglio, i fotoni trasportati dai venti solari starebbero lentamente rompendo i freddi depositi di acqua che sono intrappolati nella roccia soprattutto ai poli e nella parte soleggiata del nostro satellite naturale. È come se l’acqua di una pentola lentamente evaporasse senza lasciare traccia. Gli scienziati del Georgia Institute of Technology hanno scoperto, infatti, che i fotoni ultravioletti emessi dal Sole sono la probabile causa della scomparsa delle molecole di H2O: trovare in futuro quantità utili di acqua sul questo lato della Luna è altamente improbabile.

Il gruppo di ricercatori ha costruito un sistema sottovuoto che simula le condizioni che troveremmo nello spazio: tramite questo strumento sono stati in grado, quindi, di eseguire per la prima volta una misurazione del desorbimento foto-indotto dell’acqua da una sezione trasversale di un campione lunare. Come funziona l’esperimento? La macchina ha riscaldato un pezzettino di luna con dei fotoni ultravioletti (157 nm) per creare eccitare le molecole d’acqua e studiarne lo stato. Ciò che è stato registrato dagli esperti è che una molecola ogni 1.000 abbandona la superficie lunare semplicemente a causa dell’assorbimento della luce UV.

Il campione lunare messo sottovuoto. Crediti: Image courtesy of Georgia Institute of Technology

Il campione lunare messo sottovuoto. Crediti: Image courtesy of Georgia Institute of Technology

Lo studio potrà essere trasferito anche ad altre ricerche nel Sistema solare e oltre. Analizzando i risultati delle analisi, Thomas Orlando, che ha guidato la ricerca, ha detto che è quasi impossibile trovare molecole intatte sul quel versante della Luna. “Se mi espongo e prendo molto sole, la probabilità di scottarmi è piuttosto elevata”, ha detto Orlando. Qualcosa di simile accade sulla Luna: “C’è un flusso fisso di fotoni energetici provenienti dal Sole che colpiscono la superficie illuminata della Luna e c’è una buona probabilità che questo danneggi le molecole”. Il processo rilascia molecole sotto forma di H2, OH, H e O.

Per saperne di più:

  • Leggi qui: Alice J. DeSimone, Thomas M. Orlando, “Photodissociation of water and O(3PJ) formation on a lunar impact melt breccia”, Journal of Geophysical Research: Planets
  • Leggi qui: Alice J. DeSimone, Thomas M. Orlando, “Mechanisms and cross sections for water desorption from a lunar impact melt breccia”, Journal of Geophysical Research: Planets