IL PREMIO NOBEL 2011

Schmidt padovano onorario

E' stato il vicesindaco Ivo Rossi a conferire al premio Nobel 2011 Brian Schmidt la cittadinanza onoraria della città di Padova, che già nel 2005, 6 anni prima di Stoccolma lo aveva premiato, insieme all'altro Nobel Perlmutter, per gli studi che comprovavano l'accelerazione dell'Universo

     29/04/2013

schmidt1L’Universo ha una storia da raccontare che, come tutte le storie, ha un inizio, una parte centrale e una fine. Il fisico Brian Schmidt ha contribuito a “scrivere” una parte di essa. Lo ha fatto con il suo gruppo di lavoro denominato High-z Supernovae Search di cui faceva parte anche Adam Riess, in competizione con  un altro team di scienziati, denominato Supernova Cosmology Project, capeggiato da Saul Perlmutter.

Quarantasei anni, Brian Schmidt, vive e lavora in Australia dove è anche proprietario di una piccola tenuta vinicola nella quale produce un Pinot Nero degno di riconoscimenti. Non certo pari al Nobel che ricevette nel 2011 insieme al suo compagno di ricerca Adam Riess e al suo antagonista Saul Perlmutter. Un Nobel per aver dimostrato l’accelerazione dell’Universo e quindi la presenza, preminente, di energia oscura e materia oscura.

Ora, dopo 8 anni, è tornato a Padova dove era già stato nel 2005 quando vinse assieme a Perlmutter il Premio Internazionale per la Ricerca Astronomica “Padova città delle stelle” alla sua prima edizione. Padova assegnò il premio, con notevole lungimiranza, agli stessi astrofisici cui poi andò il Nobel. Questo grazie alla grande attenzione che il Sindaco Flavio Zanonato, ora ministro dello Sviluppo Economico, ha sempre dato all’eccellenza scientifica padovana, sia alla forte tradizione astronomica di Padova dai tempi di Galileo fino ad oggi. A Padova, infatti, il Dipartimento di Fisica e Astronomia G. Galilei offre il ciclo completo di studi in Astronomia, e l’Istituto Nazionale di Astrofisica, INAF, ha una delle sue più importanti strutture presso la torre della Specola.

Brian Schmidt è tornato quindi per raccontare ai padovani la sua scoperta e lo stato dell’arte della sua ricerca, in due momenti diversi. Il 29 mattina al Palazzo della Ragione con oltre 400 studenti, dove ha ricevuto dal comune la Cittadinanza Onoraria e ha tenuto una conferenza divulgativa alla quale seguirà una discussione moderata dal giornalista scientifico Fabio Pagan. Il 30 pomeriggio è invece all’Aula Magna del Palazzo del Bo per incontrare il mondo accademico in una Lectio Magistralis aperta al pubblico.

httpvh://youtu.be/Vs88PvnmSQQ