IL CIELO DI GIUGNO

Due eclissi in arrivo

Doppio appuntamento con l'eclissi nel mese di giugno, una di Luna e una di Sole. Entrambe però non saranno particolarmente spettacolari e quella di Sole sarà appena visibile solo nell'Italia meridionale. I consigli per osservarle, insieme ai principali fenomeni, costellazioni e pianeti che potremo ammirare semplicemente a occhio nudo

     01/06/2020

Un’immagine dell’eclissi di Sole del 2012 dal Queensland, Australia. Crediti: GLORIA Project

Due eclissi nello stesso mese, una di Luna e una di Sole , in programma nel cielo di giugno. Nonostante questa fortunata coincidenza però, lo spettacolo che potremo goderci dall’Italia sarà decisamente limitato. Vediamo perché. Calendario alla mano, partiamo dalla prima eclissi di giugno, quella di Luna prevista la sera del 5. Il nostro satellite attraverserà solo in parte il cono di penombra della Terra e quindi il suo oscuramento sarà decisamente meno marcato rispetto a una eclissi totale. Il fenomeno inizierà alle 19:44 italiane, quando però la Luna sarà ancora sotto l’orizzonte. Potremo cominciare ad ammirare il nostro satellite dopo le 20:30, quando sorgerà verso sud est, a patto di avere l’orizzonte sgombro da ostacoli. Il massimo dell’eclissi è previsto alle 21:24. Poi l’oscuramento tenderà a diminuire e l’eclissi si concluderà alle 23:04.

Ancor più difficile da osservare l’eclissi di Sole del 21 giugno, che sarà visibile come anulare in una stretta fascia tra l’Africa centrale, penisola arabica, Pakistan, India, Cina, fino all’Oceano Pacifico. In Italia potremo vedere, solo nelle regioni meridionali, un piccolissimo oscuramento del disco solare. Il massimo dell’oscuramento del Sole che si verificherà a Palermo tra le 7 e le 8 della mattina del 21, sarà di solo il 4 per cento. Via via che si sale lungo l’Italia, la durata e la copertura dell’eclissi si riducono e l’eclissi sarà praticamente inosservabile da latitudini maggiori di quella di Roma. Raccomandiamo di non osservare mai il Sole a occhio nudo o, peggio, guardandolo direttamente con binocoli o telescopi. Il rischio è quello di danneggiare in modo permanente la vista. Per seguire il fenomeno in tutta sicurezza, meglio indossare gli appositi occhialini certificati per eclissi che si possono trovare nei negozi di ottica, evitando soluzioni fai da te.

Ma il cielo di giugno ha ancora molto altro da offrirci. Se siete curiosi di saperne di più, guardate il video che, come di consueto, abbiamo preparato per voi: