
Nello stringersi con affettuosa solidarietà ai famigliari e alla comunità scolastica, il Capo dello Stato auspica e sollecita il più rapido ed efficace svolgimento delle indagini volte a individuare la matrice e i responsabili di questo sanguinoso attacco alla convivenza civile.
Il Presidente Napolitano rinnova, nello stesso tempo, l’appello alla vigilanza e al fermo e concorde contrasto nei confronti di ogni focolaio di violenza eversiva.
“Ci hanno colpito nella cosa che ci sta più a cuore, la scuola, i nostri giovani, un luogo di democrazia”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo al termine della riunione in Prefettura a Brindisi. “Il Governo sta lavorando – ha aggiunto – per avere al più presto elementi per valutare le origini dell’attentato”.
“La cultura è l’antidoto alla criminalità mafiosa. La scuola – ha detto – deve reagire nel modo più forte perché è il luogo dove tutti si formano e dove i ragazzi diventano cittadini. Si colpisce la scuola che è il posto – ha aggiunto – dove si forma lo Stato del futuro”.






