NUOVA IPOTESI PER GLI ASTROBIOLOGI

Una pietra pomice di vita?

La comune pietra che tutti conosciamo potrebbe infatti aver ospitato i primi microorganismi sulla Terra. Ma non solo, potrebbe aver addirittura contribuito alla loro comparsa dando via all'origine della vita sul nostro pianeta. La teoria è ora allo studio degli astrobiologi.

     05/10/2011

Ci aiuta a tenere morbidi i calli o a curare i duroni dei calcagni. Si chiama pietra pomice ma potrebbe avere un ruolo assai più importante per la nostra esistenza. Già, la pomice, proprio quella comune che tutti noi conosciamo,  potrebbe aver ospitato i primi microorganismi apparsi sul nostro pianeta. E ancor di più,  potrebbe anche aver contribuito alla loro comparsa. Per quanto controversa, questa nuova ipotesi sta attirando l’attenzione di molti astrobiologi e ha ottenuto una pubblicazione sulla rivista Astrobiology.

Gli autori sono Martin Brasier, Richard Matthewman e Sean McMahon della Oxford University, ai quali si aggiunge David Wacey della University of Western Australia. Secondo il loro studio la pomice è l’unica pietra al mondo a possedere  alcune proprietà che nell’insieme hanno potuto renderla un habitat ideale per lo sviluppo delle prime comunità di microorganismi.

Tra le proprietà che la renderebbero una casa spaziosa e sicura, quelle di possedere il rapporto superficie-volume più elevato tra tutte le rocce conosciute e di galleggiare sull’acqua. Ma per il gruppo di ricerca la pomice potrebbe aver anche contribuito alla comparsa della vita: riesce infatti a sopportare condizioni ambientali analoghe a quelle che dovevano essere presenti sulla Terra tre miliardi  e mezzo di anni fa. Inoltre, assorbe composti organici dall’acqua così come riesce ad ospitare catalizzatori organici. In definitiva la pomice sembra essere la roccia ideale dove la vita potrebbe aver “attecchito”.

Inevitabilmente un’ipotesi così delicata richiede molti altri approfondimenti e per la pomice si prospetta un lungo periodo di analisi nei laboratori, per verificare sino a che punto le sue proprietà possono realmente aver influito su uno dei più grandi misteri della nostra esistenza: come e quando è comparsa la vita.