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Ecco i tesori di Orione

Su Astronomy Picture of the Day di oggi, è pubblicata l'immagine della Grande Nebulosa di Orione con indicati alcuni dei sistemi protoplanetari identificati di recente nell'ambito del progetto "HST Orion Treasury Project", al quale partecipa anche l'Inaf.

     22/12/2009
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Credit: NASA, ESA, M. Robberto (STScI/ESA), the HST Orion Treasury Project Team, & L. Ricci (ESO)

Su Astronomy Picture of the Day di oggi, è pubblicata l’immagine della Grande Nebulosa di Orione con  indicati alcuni dei sistemi protoplanetari identificati di recente  nell’ambito del progetto “HST Orion Treasury Project”.

L’Istituto Nazionale di Astrofisica partecipa al progetto con Francesco Palla, direttore dell’INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri.

Nella suggestiva immagine, i riquadri evidenziano dischi protoplanetari, ovvero dischi di polvere e gas che possono ospitare stelle e sistemi planetari in formazione. Il grande dettaglio delle immagini nei riquadri consente di notare la  presenza di getti (jets) di materia espulsa dal disco circumstellare a velocità di centinaia di km/s e di onde d’urto che si propagano nello spazio interstellare a velocità supersoniche. Queste onde d’urto si formano dall’impatto dei venti stellari emessi dalle stelle brillanti con il gas interstellare circostante, producendo strutture gassose dalle forme ad arco, a boomerang o dalla forma di “medusa spaziale”. L’ambiente in cui si formano le stelle e i sistemi planetari non è quindi  così tranquillo come si immaginava sino a poco tempo fa.