In una bolla di curvatura, più veloci della luce

Erik Lentz, astrofisico dell’Università di Göttingen, ha derivato le equazioni di Einstein per configurazioni di solitoni finora inesplorate, trovando che geometrie dello spaziotempo alterate si potrebbero formare anche con sorgenti di energia convenzionali, e che la struttura stessa dello spaziotempo in un solitone potrebbe teoricamente offrire una soluzione ai viaggi superluminali. Con un commento di Luigi Foschini dell’Inaf