CON L’ANIMAZIONE DELLA NASA

Viaggio virtuale su Marte

Come sarebbe volare sopra Monte Sharp, il rilievo marziano che il rover Curiosity ha scalato dal 2014? Ce lo mostra un nuovo video animato della Nasa

     17/05/2019

Mappa delle diverse regioni del Monte Sharp che gli scienziati del team Curiosity vorrebbero esplorare nei prossimi anni. Credit: Nasa / Jpl-Caltech / Esa / Università dell’Arizona / Jhuapl / Msss / Usgs Astrogeology Science Center

Chi è che non ama viaggiare, lasciare le proprie abitudini e partire verso posti nuovi… Ma avete mai pensato di farlo su di un altro pianeta? Ecco, adesso potete. E per giunta senza la necessità di comprare nessun biglietto, recarsi all’aeroporto, fare la fila per il check-in o per imbarcare la valigia. Vi basterà avere una connessione internet, questo link a portata di mano, e il gioco è fatto: grazie al nuovo video animato prodotto dalla Nasa potrete sorvolare il Monte Sharp, su Marte.

Si tratta di un’animazione per un viaggio nelle diverse regioni di questo rilievo montuoso che si erge dalla base dell’enorme cratere Gale e raggiunge i 5.500 metri di altezza. Lo stesso rilievo che il rover Curiosity ha scalato nel 2014. Tra le aree che potrete visitare, accompagnati dal responsabile scientifico del progetto Ashwin Vasavada, c’è ad esempio quella che gli scienziati del team Curiosity chiamano “Clay-Bearing Unit”: una porzione argillosa dell’altura che il rover ha già perforato con la sua piccola trivella lo scorso 6 aprile (sol  2370), prelevando un pezzo di roccia soprannominato “Aberlady”. Cocci che il rover ha poi trasferito al suo laboratorio interno di mineralogia il mercoledì successivo (Sol 2374).

Ma il giro turistico non è finito qui. Il tour mostra anche il percorso che l’instancabile geologo marziano a sei ruote dovrebbe compiere negli anni a venire: dai costoni rocciosi di un’altra porzione del monte Sharp, la cosiddetta “Sulfate-Bearing Unit” (un’area solforosa dove i minerali presenti posso indicare se, in tempi remoti, la zona sia stata prosciugata o se, invece, sia diventata più acida), alla Gediz Vallis (una valle contenente il percorso di un canale che potrebbe essersi originato dai depositi alluvionali provenienti dalla cima Monte Sharp) fino al Greenheugh Pediment, un falsopiano la cui superficie è ricca di piccoli crateri.

Un’esplorazione di porzioni diverse di un maestoso rilievo, ciascuna delle quali custodisce il segreto di epoche diverse della storia del pianeta. Un segreto che gli scienziati vogliono svelare visitandone i luoghi, per sapere di più circa il ruolo che l’acqua – una volta abbondante su Marte – ha giocato sulla formazione del pianeta, prima di prosciugarsi lentamente quando il clima è cambiato. Comprendere questi cambiamenti passa anche attraverso lo studio della sua mineralogia. Studio che può fornire informazioni sul perché questo elemento – essenziale per la vita – sia scomparso da Marte miliardi di anni fa. Nell’attesa che ciò avvenga, non ci resta che iniziare il viaggio.

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