IL VULCANO È DI NUOVO PROTAGONISTA DI UNA APOD

Gli anelli di fumo dell’Etna affascinano la Nasa

Le sorprendenti emissioni circolari del vulcano siciliano immortalate dall’astrofotografo siracusano Dario Giannobile, che è riuscito a cogliere un particolare momento di luci e suggestioni, sono state scelte come immagine astronomica del giorno. E proprio sull’Etna è in programma a breve una missione dei geologi planetari dell’Inaf per studiare le lave recenti e confrontarle con quelle dei vulcani di Venere

RAGAZZONI (INAF): «LAVORARE PER RAGGIUNGERE UNA SOGLIA ACCETTABILE»

Servono regole sulle grandi costellazioni di satelliti

Il neopresidente dell’Inaf, Roberto Ragazzoni, nel corso della Conferenza degli addetti scientifici, spaziali e agricoli in corso in questi giorni a Torino, ha sottolineato l’importanza di regolare le costellazioni satellitari in quanto «c’è un grande spazio per la tecnologia italiana al servizio dell’astronomia e si deve riuscire a lavorare perché l’osservazione del cielo non sia disturbata da questa nuova manifestazione della space economy»

ERA STATO ACCESO A GENNAIO IN MODALITÀ SIMILE A UN CONTATORE GEIGER

Prima luce per Hermes

Progettato per scansionare il cielo alla ricerca di lampi di raggi gamma, lo scorso 27 marzo lo strumento dell’Agenzia spaziale italiana e dell’Istituto nazionale di astrofisica a bordo del satellite australiano Spirit ha raccolto i primi fotoni in modalità osservativa. Spirit è il primo di una costellazione di sette nanosatelliti – i sei restanti saranno lanciati nei prossimi 12 mesi – che ospiteranno ciascuno lo strumento Hermes

FENOMENO OSSERVATO A DIECI MILIARDI DI ANNI LUCE DA NOI

Galassie spente dal soffio dei buchi neri

Osservando la galassia Cosmos-11142 con il telescopio spaziale James Webb, un gruppo di astronomi guidato da Sirio Belli dell’Università di Bologna è riuscito a dimostrare che le galassie massive perdono la loro capacità di generare nuove stelle a causa di venti talmente forti da riuscire a spazzare via tutto il gas. Lo studio è stato pubblicato ieri su Nature

TRACCIATA USANDO I DATI DELLO SPETTROGRAFO MUSE DELL’ESO

Bolla di gas ionizzato da 50 milioni di masse solari

Un team guidato dall’Icrar (Australia) ha prodotto la prima mappa ad alta risoluzione di una massiccia bolla di gas in espansione nella galassia a spirale Ngc 4383, fornendo importanti indizi sull’evoluzione delle galassie e su come il mezzo intergalattico sia disseminato di elementi chimici presenti in questi deflussi. Lo studio su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society

LE NUOVE IMMAGINI DI JUNO DELLA NASA

Montagne e laghi di lava su Io

Partendo dai dati raccolti durante due recenti sorvoli di Io, gli scienziati della missione Juno della Nasa hanno creato animazioni che evidenziano due delle caratteristiche più drammatiche della luna gioviana: una ripida montagna e un lago di lava liscio come vetro. I nuovi risultati, presentati la settimana scorsa, includono uno studio sui cicloni polari di Giove e sull’abbondanza delle molecole di idrogeno e ossigeno

CON L’AIUTO DEL MACHINE LEARNING E DI 11482 CITIZEN SCIENTISTS

A caccia di asteroidi con Hubble

Grazie al riesame delle immagini riprese dal telescopio spaziale Hubble sono stati scoperti oltre mille nuovi asteroidi della fascia principale. Di questi, circa 450 hanno un diametro inferiore al chilometro: si tratta della popolazione di asteroidi più elusiva della fascia principale, la cui esistenza era prevista dalle teorie sull’evoluzione del Sistema solare