APOD MADE IN ITALY: DUE IN DUE GIORNI

L’eclissi sul Golfo dei Poeti incanta la Nasa

Si chiama Paolo Lazzarotti il fotografo che con i suoi scatti della Luna rossa ha incantato la Nasa. La sua opera, intitolata ”Eclipse over the Gulf of Poets”, è stata infatti scelta oggi come Apod, l’Astronomy Picture of Day. E anche ieri l’ambito riconoscimento era andato ad altri due fotografi italiani, Franco Sgueglia e Francesco Sferlazza

     02/08/2018

L’eclissi sul golfo dei poeti. Crediti & Copyright: Paolo Lazzarotti

I do like this, thanks for submitting it. It looks quite beautiful. Con queste parole l’editor dell’Apod della Nasa ha comunicato a Paolo Lazzarotti, classe 1973, amante da sempre della fotografia, che la sua opera con protagonista la scorsa eclissi di Luna era stata scelta come immagine astronomica di oggi, giovedì 2 agosto. L’ Apod (Astronomy Picture of the Day) è un sito creato dalla Nasa che seleziona – una al giorno – le più belle immagini di eventi astronomici o di esplorazione dello spazio. Scatti di quelli da mozzare il fiato. Scatti come questi di Lazzarotti, fotografo che ha iniziato la sua carriera con soggetti astronomici, impressionando chilometri di negativi, per poi passare a paesaggi e ritratti che immortala con reflex digitali.

L’Apod di Lazzarotti ritrae, dall’inizio alla fine, l’intera durata della totalità dell’eclissi lunare avvenuta il 27 luglio scorso: con una durata di 103 minuti, è stata la più lunga eclissi lunare totale del 21esimo secolo. Quella visibile nella composizione è una scena onirica, che include una sequenza di esposizioni con fotocamera digitale scattate ogni tre minuti. Le esposizioni tracciano il disco lunare totalmente eclissato – accompagnato quella notte da un pianeta Marte più luminoso del solito – mentre si arrampica sopra il borgo marinaro di Tellaro, in Italia. In primo piano si trova il tranquillo golfo mediterraneo della Spezia, noto come il Golfo dei Poeti. Contattato da Media Inaf, il fotografo che ha incantato la Nasa ha risposto alle nostre domande.

Lei è un amante della fotografia con il pallino per quella astronomica. Come è nata questa immagine?

«La realizzazione della sequenza è stata relativamente semplice visto che mi è bastato programmare, mediante un telecomando arrivato il pomeriggio stesso (!), la sequenza di scatti ogni 3 minuti e lasciare che la reflex scattasse in totale autonomia, mentre io mi stavo godendo lo spettacolo nonostante il disturbo di velature pesanti che ogni tanto nascondevano il satellite».

Ha richiesto una lunga preparazione? 

«Direi di sì: nei giorni scorsi ho studiato a tavolino con software dedicati il percorso in cielo della Luna per capire dove fosse più opportuno riprenderla, visto che sarebbe rimasta sempre molto bassa sopra l’orizzonte, e quindi ho pensato che fosse interessante contornarla con un bel paesaggio terrestre. La mia scelta è dunque caduta nei pressi di Tellaro, il borgo che chiude a sud il Golfo dei Poeti, sul quale sarebbe transitata, creando così una cornice interessante».

Una bella soddisfazione, questa di Lazzarotti, che giusto ieri hanno provato altri due astrofotografi italiani, Franco Sgueglia e Francesco Sferlazza, la cui immagine con protagonista la nebulosa Iris avvolta nella polvere è stata scelta e premiata con l’Astronomy Picture of Day di mercoledì 1° agosto.