IL CIELO DI GIUGNO

M9, scrigno stellare di Ofiuco

L'ammasso stellare globulare Messier 9, o M9 in breve, è uno degli oggetti celesti che caratterizzano il cielo di questo mese. I consigli per osservarlo, insieme a costellazioni, pianeti e fenomeni visibili in Italia a giugno

     01/06/2018

L’ammasso globulare M9 ripreso in tutto il suo splendore dal telescopio spaziale Hubble. Crediti: Nasa ed Esa

Messier 9, o M9 in breve, è uno splendido ammasso globulare, presente nei cieli serali di giugno e in tutto l’arco dell’estate, verso sudest, in direzione della costellazione dell’Ofiuco. Per individuarlo è sufficiente un binocolo, anche se apparirà come una macchiolina indistinta. Per cominciare a osservare le stelle che lo compongono è però necessario utilizzare un piccolo telescopio.

Scoperto da Charles Messier nel 1764 , M9 è uno degli ammassi globulari più vicini al nucleo della Via Lattea. Si stima infatti che disti  circa 5mila 500 anni luce dal centro della nostra galassia e 28mila 500 anni luce dalla Terra. Anche M9 è stato passato al setaccio dal telescopio spaziale Hubble, che con i suoi strumenti di bordo, come la Advanced Camera for Surveys, è riuscito a rilevare qualcosa come 250mila stelle dell’ammasso, concentrate in una porzione di cielo piccolissima.

Ma il cielo di giugno ha altre interessanti sorprese in serbo per noi, nuvole permettendo ovviamente. Se siete curiosi di conoscerle, non vi resta che guardare il video qui sotto che come di consueto abbiamo preparato per voi.