DAL 30 SETTEMBRE ALL’8 OTTOBRE

Alla Barcolana tra mare, cielo e stelle

L’Osservatorio astronomico dell’Inaf di Trieste partecipa a Barcolana49 con una serie di iniziative che portano il pubblico alla scoperta del cielo. Filo conduttore sarà la navigazione, per mare e tra le stelle

     29/09/2017

Il manifesto della quarantanovesima edizione della Barcolana. Crediti: Barcolana

La Barcolana è una regata velica internazionale che si tiene ogni anno nel Golfo di Trieste nella seconda domenica di ottobre, una delle regate più affollate del mondo, a cui partecipano circa 2000 imbarcazioni ogni anno. La particolare formula che la contraddistingue la rende un evento unico nel panorama velico internazionale: su una singola linea di partenza infatti si ritrovano a gareggiare fianco a fianco velisti professionisti e semplici appassionati, su imbarcazioni di varie dimensioni che vengono suddivise in categorie. L’organizzazione della Barcolana non si limita alla regata della domenica mattina, ma si è allargata fino a diventare una serie di eventi che coinvolgono il mare e la città per i dieci giorni precedenti. La Barcolana è un evento che coinvolge tutta Trieste, attraendo turisti anche dall’estero: tra velisti e pubblico la Barcolana attira in città diverse centinaia di migliaia di persone in pochi giorni.

Tra le tante iniziative che faranno da cornice a questo evento internazionale di sport e cultura velica, giunta la quarantanovesima edizione, ci sono quelle organizzate dall’Osservatorio astronomico di Trieste dell’Inaf, che sarà presente al Salone degli Incanti del capoluogo come partner istituzionale dell’evento Navigazioni, dal 30 settembre all’8 ottobre. In collaborazione con Ikon verranno offerte al pubblico diverse esperienze di realtà virtuale: la specola M. Hack di Basovizza e il cielo notturno navigabili a 360 gradi con l’ausilio di visori di ultima generazione e del software sviluppato da Ikon e Samsung. Partendo dai tour virtuali della specola e del cielo i visitatori potranno poi vedere spettacolari video prodotti dall’Eso (il consorzio europeo per lo studio del cielo australe) e approfondire la conoscenza degli oggetti celesti osservati.

Le sere del 29 settembre, 2 e 5 ottobre sono a calendario tre visite guidate alla Specola M. Hack della sede di Basovizza, dedicate a Barcolana49. Un’occasione per conoscere meglio uno dei tanti istituti di ricerca cittadini e per guardare le stelle da vicino direttamente all’oculare di un moderno telescopio.

Al Salone degli Incanti verrà installato un planetario digitale da quaranta posti, aperto al pubblico tutti i giorni dal 30 settembre all’8 ottobre. Saranno organizzate visite guidate le mattine dedicate alle scuole nel programma BarconalaLAB e a partire dalle 18.30 aperte a tutti. All’interno del planetario verranno proiettati filmati o immagini della volta celeste e, durante le visite guidate, gli astronomi dell’Osservatorio illustreranno i principali oggetti celesti visibili in cielo in questi giorni e spiegheranno come utilizzare le costellazioni per orientarsi.

Il 4 ottobre alle 19:30 avrà luogo al Salone degli Incanti la conferenza “Navigare Tra le Stelle”: stelle e navigazione come filo rosso di una serata in cui si parlerà di storia, scienza, viaggi per mare e nello spazio. Stefano Borgani, direttore dell’Inaf Osservatorio astronomico di Trieste, ci farà conoscere, in occasione dei trecento anni dalla nascita di Maria Teresa d’Austria, il legame tra l’Imperatrice, l’astronomia e Trieste, per arrivare poi a parlare di cos’è oggi e quali sono le prospettive future dell’Osservatorio astronomico di Trieste. Esperienze diverse di navigazione verranno raccontate da un velista e da un’astrofisica. Il velista sarà un membro dell’equipaggio del catamarano Lo Spirito di Stella, prima imbarcazione al mondo senza barriere architettoniche e imbarcazione attorno alla quale si sviluppa l’attività dell’omonima associazione, nata attorno alla figura di Andrea Stella, velista costretto dal 2000 su una sedia a rotelle. L’astrofisica Anna Gregorio, associata Inaf e impegnata in varie missioni spaziali tra cui la missione Planck, racconterà come si organizza una missione spaziale e come ci si muove nello spazio per carpirne i segreti. Infine, In diretta durante il passaggio della Iss (Stazione spaziale internazionale) sopra Trieste, aspetteremo il saluto dell’astronauta Paolo Nespoli, un vero navigatore tra le stelle. A conclusione della serata del 4 ottobre è prevista un’uscita in mare, condizioni meteorologiche permettendo, per una dimostrazione pratica di navigazione astronomica. Una piccola flotta di imbarcazioni partirà dal molo adiacente il Salone degli Incanti per portarsi in una zona al riparo dalle fonti di illuminazione della città, dove gli astronomi dell’Osservatorio, mediante l’utilizzo di appositi puntatori laser, mostreranno dal vivo costellazioni e oggetti celesti utili all’orientamento e alla navigazione notturna. Prenotazioni al Salone degli Incanti nei giorni precedenti l’evento.

«L’idea di collaborare con Barcolana nasce dalla ricorrenza del trecentesimo della nascita di Maria Teresa d’Austria, che fondò nel 1753 la Scuola Nautica, introducendo l’astronomia come materia curricolare», dice Borgani. «Come partner istituzionale di Barcolana49, abbiamo organizzato diverse attività che portano il pubblico alla scoperta del cielo, con filo conduttore la navigazione, per mare e tra le stelle. Quella che iniziamo oggi speriamo sia una prima esperienza lungo un percorso che, partendo dalla nostra storia e dalla tradizione cittadina, ci porti a guardare al futuro per arrivare preparati all’evento che tutti a Trieste stiamo attendendo: Esof 2020 (European Science Open Forum)».

L’Osservatorio astronomico di Trieste, istituzione storica e scientifica ben radicata e conosciuta in città, ha un legame particolare con il mare. L’Osservatorio nasce infatti dalla Scuola Nautica, istituita in città (unico porto dell’Impero Asburgico) nel 1753 dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria per formare i futuri capitani marittimi. L’astronomia fu introdotta come materia curricolare in quanto I capitani marittimi avrebbero avuto bisogno di conoscere il cielo e i suoi fenomeni, unica risorsa per fare il punto e la rotta in mare aperto o in luogo sconosciuto. Questo legame tra l’astronomia, il mare e la città, oltre alla ricorrenza quest’anno del tri-centenario della nascita di Maria Teresa d’Austria, ricorrenza per cui sia Comune di Trieste che Regione Fvg hanno previsto un anno intero di eventi, mostre, spettacoli e convegni, ha spinto l’Osservatorio a voler far parte degli eventi collegati a Barcolana49, proponendo il tema “Navigazione”.

Per informazioni e prenotazioni degli eventi organizzati dall’Osservatorio astronomico di Trieste è possibile chiamare il numero 040.3199241