LA MANIFESTAZIONE GIUNTA ALLA XV EDIZIONE

BergamoScienza, fra musica teatro e… scienza

Aprirà i battenti il 30 settembre prossimo, per concludersi il 15 ottobre, la nuova edizione del festival di divulgazione scientifica in programma nel capoluogo lombardo. Numerosi gli eventi e le attività organizzati dall'Inaf per il pubblico di tutte le età

     28/09/2017

Sarà una vera e propria invasione cosmica quella che Bergamo, “la città dei Mille”, si appresta a subire da sabato 30 settembre a domenica 15 ottobre, in occasione della XV edizione di BergamoScienza, il festival di divulgazione scientifica organizzato dall’omonima Associazione che lo scorso anno ha visto la partecipazione di ben 152.600 visitatori.

Bergamo invasa, dunque. Più che dagli alieni, soprattutto dagli astrofisici, se è vero che – in  un programma ricco di appuntamenti di prestigio, fra i quali spicca quello con il  Premio Nobel per la Medicina 2007 Mario Renato Capecchi – l’astrofisica e l’indagine del cosmo sono in primo piano, a partire dai mostri del cielo raccontati da Patrizia Caraveo, direttrice dell’Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano, e dai pianeti extrasolari, fra i quale ci conduce con sapiente ironia Massimo Della Valle, direttore dell’Inaf-Osservatorio di Capodimonte, novello Cristoforo Colombo.

Ma si parlerà anche di James Webb Space Telescope, il nuovo grande telescopio nell’ottico che sarà lanciato alla fine del 2018, con uno dei suoi progettisti Matthew Greenhouse, astrofisico del Goddard Space Flight Center della Nasa. E se Stefano Covino (Osservatorio di Brera) ci porterà in giro per il mondo in cinque tappe e altrettanti telescopi, Roberto Battiston, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, e Franco Ongaro, Direttore Tecnologia e Qualità all’Esa (European Space Agency) si dibatteranno nel dubbio amletico Luna o Marte? Dove andare?

L’Inaf cerca di dare alla sua presenza la cifra della contaminazione: spettacoli teatrali (Starlight, con l’attore Filippo Tognazzo), spettacoli (Marte: storia sogno sfida, con Daria Guidetti, Roberto Orosei, IRA Bologna, e Michele Cesari – si proprio lui, il professor Belli di Alex & Co. e il Tommaso Sartori di Un posto al sole) e musica rock (Tutte le stelle del rock, di Ilaria Arosio, Osservatorio di Brera).

E poi laboratori per bambini, in bilico fra tinkering e giochi di ruolo (I pianeti di Martina Tremenda, curati dall’Osservatorio di Brera), realtà virtuale (In viaggio verso Mercurio), con gli splendidi video 3D creati per l’occasione da Gabriele Cremonese (Osservatorio di Padova) e caccia al tesoro (Cacciatori di Meteoriti, curato dal Prism/Project Office e l’associazione La torre del Sole).

Il festival Bergamoscienza sarà inaugurato venerdì 30 settembre alle 17, con una tavola rotonda fra Silvio Garattini, Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” e il fisico Renato Angelo Ricci, Professore Emerito all’Università di Padova. Colonna sonora d’eccezione, affidata a Emanuele Fasano, il “pianista della stazione” e Raphael Gualazzi, il celebre pianista e compositore jazz, che si esibiranno in un live.

E soprattutto, ciliegina sulla torta, con l’intrusione – volutamente sopra le righe e a ritmi vertiginosi – di Luca Perri, con il suo Scienza senza frontiere.

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