LO SCATTO RITRAE LA NEBULOSA CALABASH

Hubble rende immortale la morte di una stella

Hubble ci regala un altro meraviglioso scatto: è riuscito a immortalare il momento in cui una stella di piccola massa si sta trasformando da gigante rossa in una nebulosa protoplanetaria. Protagonista della foto, la nebulosa Calabash, nota come nebulosa “uova marce” per via della presenza di zolfo. Ma niente paura, per fortuna la nebulosa si trova a 5mila anni luce da noi, quindi possiamo goderci lo spettacolo al riparo da sgradevoli odori

     06/02/2017

La nebulosa Clabash, tecnicamente OH 231.8+04.2, conosciuta anche come nebulosa “uova marce” per via dell’alta presenza di zolfo. Crediti: Esa, Nasa / Hubble

Questa splendida immagine che ci regala l’Hubble Space Telescope ritrae la nebulosa Calabash, tecnicamente nebulosa OH 231.84+4.22, nota anche con il nomignolo di nebulosa “uova marce”, perché contiene una quantità relativamente alta di zolfo, la stessa sostanza che provoca lo sgradevole odore che hanno alcune fonti termali. Per fortuna la nebulosa si trova a 5mila anni luce da noi, quindi possiamo goderci lo spettacolo senza spiacevoli conseguenze olfattive.

Lo scatto di Hubble immortala la morte di una stella di piccola massa, simile al nostro Sole, nel processo di trasformazione da gigante rossa in nebulosa protoplanetaria, durante il quale gli strati di gas esterni e polveri vengono esplosi nello spazio circostante. Il materiale di recente espulsione, evidenziato in giallo nell’immagine,  viene “sputato” in direzioni opposte ad una velocità incredibile: quasi 1 milione di chilometri l’ora.

Gli astronomi raramente riescono a cogliere questo momento del processo evolutivo di una stella perché il tutto avviene in un tempo brevissimo da un punto di vista astronomico.

Nel prossimo millennio la nebulosa Calabash si evolverà in una nebulosa planetaria a pieno titolo.