LA FORMAZIONE ALMENO 4,51 MILIARDI DI ANNI FA

La vecchia signora

L’analisi degli zirconi raccolti durante la missione Apollo 14 del 1971 sembra lasciare poco margine di errore: la Luna è di decine di milioni di anni più vecchia di quanto pensassimo. La sua formazione avrebbe avuto luogo appena 60 milioni di anni dopo la nascita del Sistema solare

     13/01/2017

L’astronauta Alan B. Shepard sulla Luna nel 1971, missione Apollo 14. Crediti: NASA.

No. Non stiamo parlando della Juventus.  La vecchia signora del titolo altri non è che l’affascinante satellite che illumina le notti terrestri: la Luna. E se anche la scienza non ce l’ha mai descritta come un’innocente liceale, mai avremmo pensato potesse essergli attribuita l’irrispettosa età di 4,51 miliardi di anni. Eppure così pare.

Fra i 40 e i 140 milioni di anni in più di quanto previsto. Il risultato, appena pubblicato su Science Advances, arriva da una recente analisi degli zirconi raccolti durante la missione Apollo 14 nel 1971 e sembra lasciare pochi margini di errore: la Luna è di decine di milioni di anni più vecchia di quanto pensassimo e, anzi, la sua formazione avrebbe avuto luogo appena 60 milioni di anni dopo la nascita del Sistema solare. Un momento chiave per comprendere la primissima fase del sistema stellare in cui si è formato anche il pianeta che abitiamo.

«Abbiamo finalmente un dato utile a stabilire un’età “minima” della Luna», spiega Mélanie Barboni, prima firmataria dello studio e geochimica della University of California. Ora sarà possibile ricostruire con maggiore precisione il processo di separazione di Luna e Terra a seguito del violento impatto che ha contribuito alla loro formazione nel giovanissimo Sistema solare.

Normalmente è piuttosto complesso datare un reperto di roccia lunare perché la maggior parte di essi contiene un coacervo di minerali molto diversi fra loro. Le cose vanno meglio quando si riescono a trovare minerali che svolgono una funzione di “orologio naturale”. È il caso degli zirconi, minerali con un tempo di decadimento estremamente preciso e che ci permette di calcolare l’età di un singolo reperto.

Sono otto gli zirconi in perfette condizioni su cui si sono concentrate le analisi di Mélanie Barboni. L’analisi del decadimento dell’uranio rivela quando gli zirconi si sono formati nella primissima e “fluida” Luna. Parallelamente misurazioni di lutezio e afnio forniscono preziose indicazioni sul momento in cui potrebbe essersi formato il brodo primordiale in cui gli zirconi hanno preso forma. Il risultato? La Luna è una vecchia signora di almeno 4,51 miliardi di anni.