LANCIATO IL 23 APRILE 2007

Cinquantamila orbite per AGILE

Il piccolo satellite tutto italiano ha celebrato il compimento dei suoi 50mila passaggi a circa 500 km di altezza sopra la base ASI di Malindi, in Kenia, osservando un eccezionale evento gamma di origine extragalattica

     20/12/2016

Una schermata della app dedicata al satellite AGILE

Il 19 dicembre 2016, esattamente alle 06:08:53 UTC (+1 in Italia), a pochi mesi dalla data del suo decimo compleanno in orbita, il satellite AGILE ha raggiunto il significativo traguardo delle 50mila orbite terrestri dal giorno del suo lancio, il 23 aprile del 2007.

Il satellite tutto italiano, realizzato da ASI in collaborazione con INAF, INFN e CIFS e le industrie nazionali CGS, Thales-Alenia Space e Telespazio, è dedicato all’astrofisica delle alte energie ed è anche in grado di rivelare fenomeni di alta energia di natura terrestre, quali i super-lampi gamma (TGF) riscontrati nelle regioni equatoriali. È attualmente in prima linea anche nella caccia ad eventuali controparti elettromagnetiche delle onde gravitazionali.

Il piccolo satellite, inizialmente progettato per avere una vita operativa nominale di soli due anni, prosegue la sua missione di esplorazione dell’Universo in raggi gamma con grande efficienza ed ha celebrato il compimento dei suoi 50mila passaggi a circa 500 km di altezza sopra la base ASI di Malindi, in Kenia, osservando un eccezionale evento di origine extragalattica.

Come si può vedere dalla affascinante immagine scaricata dalla app gratuita AGILEScience, che permette a chiunque di seguire in tempo reale le ultime osservazioni del satellite, in questi giorni due buchi neri mostri al centro di due nuclei galattici attivi distanti, CTA 102 e 3C454.3, ma apparentemente vicini nella nostra immagine del cielo, ci hanno regalato uno spettacolare doppio super-flare quasi simultaneo in raggi gamma.

La sorgente CTA 102 in particolare è stata in questi giorni la più luminosa dell’intero cielo gamma, più brillante anche di sorgenti molto più vicine all’interno della nostra galassia, come la pulsar della Vela.

I dati di AGILE raccolti presso la base ASI di Malindi vengono prontamente acquisiti, processati e gestiti dall’SSDC/ASDC, il centro dati multi-missione dell’ASI, distribuiti al sistema di allerta sviluppato dal PI Team INAF di Bologna ed analizzati quotidianamente dai ricercatori del team AGILE presso diversi istituti dell’INAF e presso l’ASDC stesso.

Amarcord spaziale, quando AGILE aveva un anno soltanto (su INAF TV):