L’APPUNTAMENTO IN TUTTO IL MONDO IL 30 GIUGNO

Asteroid Day, conto alla rovescia

Partita come l’iniziativa di una manciata di persone accomunate da una passione per l’esplorazione dello spazio e lo studio dei corpi minori l'Asteroid Day è diventato un movimento globale che coinvolge migliaia di persone in tutto il mondo per diffondere conoscenza e consapevolezza sul tema degli asteroidi. L’appuntamento di quest’anno a giovedì 30 giugno, con moltissimi eventi in giro per il modo, e, ovviamente, anche qui su Media INAF

     24/06/2016
Immagine d'artista di un asteroide con il nostro pianeta sullo sfondo. Crediti: NASA

Immagine d’artista di un asteroide con il nostro pianeta sullo sfondo.
Crediti: NASA

Quella che era partita come l’iniziativa di una manciata di persone accomunate da una passione per l’esplorazione dello spazio e lo studio dei corpi minori, è diventata un movimento globale che coinvolge migliaia di persone in tutto il mondo, che ogni anno si danno appuntamento per diffondere conoscenza e consapevolezza sul tema degli asteroidi.

Stiamo parlando dell’Asteroid Day, che ha fissato l’appuntamento di quest’anno a giovedì 30 giugno.

«Una delle principali minacce alla vita intelligente nel nostro Universo è l’alta probabilità di una collisione tra un asteroide e un pianeta abitato», dice Stephen Hawking, che parteciperà al Festival Starmus, uno degli eventi legati all’Asteroid Day.

«Il nostro obiettivo è quello di dedicare un giorno dell’anno alla conoscenza degli asteroidi, antichi mattoni che ci raccontano le origini del nostro sistema solare, e per sostenere le risorse necessarie alla ricerca di quei corpi con orbite potenzialmente pericolose», spiega Brian May, astrofisico e chitarrista della storica band inglese dei Queen, nonché co-fondatore dell’Asteroid Day. «Gli asteroidi sono un disastro naturale che siamo in grado di prevenire».

Le due scie di fumo lasciate dal meteorite che ha attraversato i cieli della città russa di Chelyabinsk il 15 febbraio del 2013. Crediti: AP Photo/Chelyabinsk.ru

Le due scie di fumo lasciate dal meteorite che ha attraversato i cieli della città russa di Chelyabinsk il 15 febbraio del 2013.
Crediti: AP Photo/Chelyabinsk.ru

La scelta della data non è casuale. Il 30 giugno del 1908, infatti, un asteroide di dimensioni abbastanza piccole (circa 40 metri di diametro) è esploso sopra a 5-10 km di quota sopra Tunguska, in Siberia, rilasciando l’equivalente di 100 tonnellate di tritolo e devastando una superficie di circa 2.000 km quadrati. Più o meno le dimensioni di una grande città metropolitana. Gli eventi organizzati coinvolgono tutti e cinque i continenti, e comprendono film, concerti, incontri interattivi con esperti del campo.

Per chi si trova a Roma, e per chiunque abbia accesso a un collegamento internet, la giornata del 30 giugno si prospetta ricca di attività. Alle 16:30 qui su Media INAF si apriranno le danze con un hangout live di grande rilievo: saranno con noi infatti Ettore Perozzi, responsabile delle operazioni del NEO Coordination Centre dell’Agenzia Spaziale Europea e Adrian Fartade, divulgatore e fondatore della comunità online Link2Universe. Per circa un’ora potrete fare le vostre domande agli ospiti in diretta collegandovi ai nostri canali social e utilizzando l’hashtag #AsteroidDay.

A seguire l’appuntamento è alla libreria AsSaggi di Roma, dove, a partire dalle 19:30, si potra’ partecipare a un incontro con astronomi e esperti di missioni spaziali per fare il punto della situazione e dare uno sguardo al futuro. Sono previsti collegamenti esterni, web streaming sul sito dell’Agenzia Spaziale Europea, diretta social, e naturalmente una selezione di libri sull’argomento.

Per maggiori informazioni sulle iniziative in programma, consultate la pagina degli eventi sul sito ufficiale dell’Asteroid Day.

Per partecipare alla discussione sui social network, ricordate di utilizzare l’hashtag #AsteroidDay.