UN’IMMAGINE LUNGA SETTE ANNI

Il lato gamma della Luna

L'Astronomy Picture of the Day della NASA di oggi è un'immagine della Luna ai raggi gamma, costruita con i dati rilevati nei primi sette anni di operatività e osservazioni (2008-2015) dal Large Area Telescope a bordo di Fermi, l'osservatorio spaziale della NASA dedicato allo studio della radiazione gamma di alta e altissima energia, cui l’Italia collabora con ASI, INAF e INFN

     29/04/2016
La Luna ai raggi gamma di Fermi. L'immagine è stata realizzata grazie ai dati raccolti dal 2008 al 2015 dal Fermi LAT. Crediti: NASA, DOE, International Fermi LAT Collaboration

La Luna ai raggi gamma di Fermi. L’immagine è stata realizzata grazie ai dati raccolti dal 2008 al 2015 dal Fermi LAT.
Crediti: NASA, DOE, International Fermi LAT Collaboration.

Se per un giorno potessimo avere il superpotere di vedere le radiazioni gamma,  ovvero fotoni di altissima energia – fino a più di un miliardo di volte più energetici di quelli della luce visibile – la Luna ci apparirebbe addirittura più brillante del Sole.

Ma anche da semplici esseri umani possiamo vedere questo effetto , grazie all’immagine qui sopra, che è l’Astronomy Picture of the Day (ovvero l’immagine astronomica del giorno, curata dalla NASA) di oggi.  Immagine che è stata ottenuta combinando i dati rilevati nei primi sette anni di operatività e osservazioni (2008-2015) dal Large Area Telescope (LAT), il telescopio di grande area del Telescopio spaziale per raggi gamma Fermi, il satellite della NASA dedicato allo studio della radiazione gamma di alta e altissima energia, cui l’Italia collabora con ASI, INAF e INFN.

La vista nelle frequenze gamma non permette di distinguere i particolari della superficie lunare, ma al centro della mappa in falsi colori appare evidente una luminescenza gamma coerente con la dimensione della Luna. L’emissione gamma della Luna così intensa viene prodotta in seguito all’impatto dei raggi cosmici con la superficie del nostro satellite naturale, dove arrivano indisturbati poiché non è protetta né da atmosfera né da un campo magnetico. I raggi cosmici inoltre provengono da ogni direzione, per questo la Luna ai raggi gamma appare sempre piena.

Abbiamo chiesto a Patrizia Caraveo, direttrice dell’Istituto di Fisica Cosmica dell’INAF di Milano e responsabile per INAF della missione Fermi, di commentare per noi questa immagine. «Costruire questa immagine non è stato facile. La Luna si sposta continuamente nel cielo ed è stato necessario mettere a punto una tecnica ad hoc per integrare i raggi gamma visti da Fermi Lat nei suoi “spazzolamenti” continui della volta celeste. In altre parole, ogni fotone di questa immagine è stato centrato rispetto alla posizione sempre diversa della Luna. In effetti, il Sole e la Luna sono dei sorvegliati speciali del cielo gamma. Il sistema di analisi di Fermi-LAT sa sempre dove si trovano perché la loro emissione può “sporcare” i dati relativi ad altre sorgenti. In questa immagine, la sorgente di disturbo si è vendicata, reclamando la nostra attenzione per spiegare il meccanismo responsabile dell’emissione».