MENZIONI PER TESI SU CTA E AGN

Il premio Gratton a una tesi sull’alone galattico

Il premio Livio Gratton, giunto alla dodicesima edizione, è un premio biennale conferito dall’Associazione Eta Carinae in collaborazione con l’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” e l’Associazione Frascati Scienza, con il contributo del Comune di Frascati, e della famiglia Gratton, ed il patrocinio di INAF e del Consiglio Regionale del Lazio

     30/06/2015

ScuderieAldobrandini-1La Giuria internazionale del Premio Livio Gratton XII edizione, formata dai professori Giancarlo Setti, Università di Bologna; Monique Spite, Observatoire de Meudon (France) e James Hesser, Dominion Astrophysical Observatory (Canada), ha deciso di nominare vincitore del Premio Antonino Marasco: per la tesi “The gaseous halo of the milky way”, dell’Università di Bologna, relatore prof.  Filippo Fraternali. 

La Giuria ha inoltre giudicato meritevoli di menzione speciale il lavoro di Gabriele Rodeghiero: per la tesi “Optical design study, testing and qualification of a Schwarzschild-Couder telescope for CTA and an assessment on the Intensity Interferometry capabilities with CTA”, dell’Università di Padova, relatore prof. Alberto Franceschini, e Fabio Vito: per la tesi “X-ray properties and evolution of high-redshift AGN, and the gas content of host galaxies”, dell’Università di Bologna, relatore prof. Cristian Vignali.

Il premio Livio Gratton, giunto  alla dodicesima edizione, è un premio biennale conferito dall’Associazione Eta Carinae in collaborazione con l’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” e l’Associazione Frascati Scienza, con il contributo del Comune di Frascati, e della famiglia Gratton, ed il patrocinio di INAF e del Consiglio Regionale del Lazio. Esso viene assegnato da una giuria internazionale alla più meritevole tesi di Dottorato di Ricerca in Astronomia o Astrofisica realizzata nell’ultimo biennio in un istituto di ricerca italiano.

Il premio, quest’anno di cinquemila euro, è attualmente l’unico del genere dedicato all’Astronomia in Italia. È stato concepito non solo come evento commemorativo, ma anche come contributo alla creazione di istituzioni culturali permanenti, volte a connotare e qualificare il territorio dei Castelli Romani. Il premio si propone di facilitare l’inserimento di giovani scienziati nelle strutture di ricerca nazionali con l’intenzione di aiutare a combattere la “fuga dei cervelli”. A tale proposito va segnalato che molti dei premiati hanno trovato collocazione in Italia e oggi possiamo dire con grande orgoglio, che essi stanno contribuendo al successo dell’astronomia italiana nel mondo con una brillante carriera.

A questa edizione partecipavano giovani ricercatori che hanno completato il loro dottorato di astronomia nel biennio 2013-2014.  Al vincitore, come è ormai tradizione fin dalla prima edizione del premio, verrà inoltre consegnata una pergamena del Maestro Gianfranco Cresciani. La cerimonia di consegna del premio avrà luogo presso l’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati la sera del 17 ottobre, alle ore 17.00 e sarà seguita da una conferenza pubblica.