VIDEO ARTE IN FRANCIA E MAROCCO

Il cielo negli occhi di un’artista

L’astronomia diventa installazione d’arte e di immagini per il Recontres AstroCiel di Valdrôme, Francia, e il Festival d’Astronomie d’Ifrane, in Marocco. Fra gli autori delle opere, tutti italiani, anche il direttore dell’INAF - Osservatorio Astronomico di Capodimonte Massimo Della Valle

     14/08/2014
Lorenzo Mullon, Noi siamo la nebulosa del futuro, 2014 (frame).

Lorenzo Mullon, Noi siamo la nebulosa del futuro, 2014 (frame).

“Noi siamo la nebulosa del futuro”. Questo il titolo dell’ultimo lavoro di Lorenzo Mullon, artista triestino, che attraverso una video installazione (disponibile in italiano anche su YouTube) ha scelto di raccontare l’origine dell’Universo e la sua formazione con il commento autorevole di Massimo Della Valle, direttore dell’INAF – Osservatorio Astronomico di Capodimonte, Napoli. Parole e immagini per un viaggio attraverso l’antica cartografia celeste, strumento tangibile che permette all’artista di stabilire un rapporto notturno con le stelle che ci sovrastano.

Quella di Mullon è solo una delle quattro installazioni di video arte, tutte a firma italiana, e che vedono il contributo della vicentina Antonia Trevisan con il suo “Saturno, non sempre dal cuore roccioso”, e del piemontese Mauro Benetti con le opere “L’amante dell’eclissi” e “La luna”. I video, tutti realizzati nel 2014, sono stati tradotti in lingua francese e stanno per essere presentati a livello internazionale.

L’occasione è duplice: l’undicesima edizione di Recontres AstroCiel a Valdrôme, in Francia, prestigiosa manifestazione organizzata con il supporto della Société Astronomie France, cui fa seguito la terza edizione del Festival d’Astronomie d’Ifrane, in Marocco, organizzato dall’Università Al Akhawayn, in collaborazione con l’atelier Design of the Universe, e che ha ottenuto il patrocinio dell’Istituto di Cultura Italiana in sede presso la capitale Rabat.

Le quattro installazioni di video arte nascono dal desiderio di creare un legame fra due discipline piuttosto distanti fra loro, come l’astronomia e l’arte contemporanea. I soggetti scelti completano il rebus scientifico attraverso il linguaggio dell’arte, della poesia, della musica. Non si tratta quindi di un monologo della scienza riguardo lo spettacolo del cielo che ci sovrasta nelle notti limpide, ma di una riflessione dell’artista riguardo il suo ruolo a confronto con l’Universo, la natura e la vita alla ricerca di un rinnovato equilibrio.

Il concept dei quattro video è di Beth Vermeer, Design of the Universe, che si è anche occupata del progetto di installazione delle opere presentate. La distribuzione a livello internazionale è di Lorenzo Isacco, Laverna Net Label.

Le proiezioni avranno luogo dal 16 al 30 agosto prossimi per il Recontres AstroCiel di Valdrôme, Francia, e in Marocco a partire dal 4 settembre in occasione del programma di conferenze pubbliche al Festival d’Astronomie d’Ifrane, fino a domenica 7 settembre. Per il programma dettagliato visitate i siti: astrosurf.com astrofestivalifrane2014/home